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Verso una rete bibliotecaria lombarda: se ne è parlato in un incontro a Brescia

Per un'area di cooperazione strategica

Verso una rete bibliotecaria lombarda: se ne è parlato in un incontro a Brescia
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Verso una rete bibliotecaria lombarda: se ne è parlato in un incontro a Brescia.

Verso una rete bibliotecaria lombarda, se ne è parlato a Brescia

Verso una rete bibliotecaria lombarda per un’area di cooperazione ampia dei servizi bibliotecari. È questo il tema dell’incontro, voluto dalla Provincia di Brescia, che si è tenuto ieri mattina (lunedì 25 marzo 2024) a Palazzo Broletto, che ha riunito per la prima volta intorno ad un tavolo gli amministratori delle 9 reti bibliotecarie lombarde partner della Rete Bibliotecaria Bresciana (RBB): Bergamo, Como, Cremona, CSBNO (area milanese), CUBI (area milanese e brianzola), Mantova, Lodi, Sondrio e Varese.

Roberta Sisti, Consigliera delegata della Provincia e Presidente della RBB ha accolto gli ospiti e condotto l’incontro, in un clima di unanime apprezzamento per l’iniziativa, occasione preziosa per la conoscenza reciproca e la condivisione di esperienze. Dal 2014 la Provincia di Brescia si è aperta sistematicamente alla collaborazione con le Reti partner, che, complessivamente coinvolgono oltre 5.500.000 abitanti, 900 comuni e 1.000 biblioteche.

Le iniziative messe in atto in questi anni non sono frutto di un isolato protagonismo ma, semmai, della convinzione, da parte dei responsabili tecnici delle Reti, che la cooperazione deve essere il metodo di lavoro ordinario, capace di innervare la programmazione e le pratiche di gestione delle biblioteche contemporanee.

A fianco della Provincia di Brescia, che opera come centro servizi per quanto riguarda la gestione dei sistemi informativi, altre vaste aree di cooperazione svolgono un ruolo di capofila per altre attività (la biblioteca digitale di pubblica lettura MLOL, di cui è capofila l’Azienda Speciale CSBNO; il portale per la gestione delle informazioni di comunità CoseDaFare, di cui è capofila l’Azienda Speciale CUBI). L’area di cooperazione tecnica tende a estendersi sempre più, favorendo lo scambio di buone pratiche e la razionalizzazione delle risorse umane ed economiche.

 

Finalità

“L'obiettivo dell'incontro - ha affermato la Consigliera Roberta Sisti - è far evolvere l'area di cooperazione tecnica, nata attorno alla Provincia di Brescia, in un'area di cooperazione strategica e politica, che garantisca una programmazione comune a lungo termine, attraverso uno strumento programmatorio che dia vita ad una rete bibliotecaria lombarda, che costituisca una rappresentanza collettiva per interloquire nella maniera più efficace con gli interlocutori istituzionali regionali e nazionali (Regione Lombardia, ANCI, UPL, Ministero, ecc.). Le Province possono svolgere un ruolo chiave nel supportare le biblioteche e promuovere la collaborazione tra Istituzioni”.

La proposta è stata accolta unanimemente dagli amministratori partecipanti, condividendo che i servizi bibliotecari più avanzati hanno bisogno di una visione politica che vada oltre la singola territorialità.

“Le biblioteche meritano investimenti per promuovere cultura, educazione e inclusione sociale. È fondamentale unire le forze e chiedere alle istituzioni il riconoscimento e il sostegno necessario per il futuro delle biblioteche” ha conclusi Sisti.

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