Autorizzazioni paesaggistiche: semplificare l’iter
Il consigliere regionale Claudia Carzeri spiega la sua mozione sui vincoli nei parchi e nelle riserve naturali
Il consigliere regionale di Forza Italia Claudia Carzeri porterà a breve in Aula una mozione che permetta di sburocratizzare e alleggerire l’iter autorizzatorio in materia paesaggistica all’interno dei Parchi e nei Comuni inclusi negli stessi.
Carzeri: "Semplificare l'iter delle autorizzazioni paesaggistiche"
Con il Decreto 63/2008 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, in relazione ai beni culturali” è stata eliminata la disposizione in base alla quale il vincolo paesaggistico all’interno dei Parchi e riserve regionali non si applicava nelle zone come centri storici e aree totalmente o parzialmente edificate. In sostanza, col nuovo atto, tutto il territorio dei parchi regionali è stato vincolato ai fini paesaggistici determinando un appesantimento burocratico per gli uffici tecnici dei Parchi e dei Comuni in essi inclusi interessati da “Zone di Iniziativa Comunale”, a cui all’ordinaria procedura edilizia si è aggiunta quella paesaggistica. Questa nuova procedura interessa spesso zone edificate non di particolare valore paesaggistico, dove si concentrano la maggior parte degli interventi edilizi di minore entità, con un aggravio di tempi e di costi per i cittadini.
Spiega Carzeri:
"Le aree in cui sussiste il problema in modo rilevante risultano ricadere in zone edificate all’interno dei centri urbani, di competenza perlopiù della pianificazione comunale, per cui i Comuni che ricadono all’interno dei Parchi hanno obblighi aggiuntivi rispetto a tutti gli altri Comuni della Lombardia".
Prosegue il consigliere regionale:
"Per questi motivi, inviterò la Giunta a sensibilizzare e ad attivarsi presso il Governo per proporre una semplificazione di questa procedura, al fine di ripristinare la precedente modalità operativa, quella antecedente al decreto del 2008, eliminando conseguentemente le autorizzazioni paesaggistiche da parte dei Parchi e dei Comuni inclusi nelle aree dei centri storici o completamente edificate. In questo modo si eviterà un superfluo aggravio di procedure in termini di tempo e costi per i cittadini. La proposta sarà portata anche alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome".