il caso

Udienza Wte: le province di Brescia e Cremona saranno parte civile all'udienza di luglio

L’udienza è stata aggiornata al 15 luglio ma su tutta la vicenda incombe l’ombra della prescrizione, come già si era detto

Udienza Wte: le province di Brescia e Cremona saranno parte civile all'udienza di luglio
Pubblicato:

Udienza Wte: le province di Brescia e Cremona saranno parte civile all'udienza in programma a luglio 2024.

Il processo

La provincia di Brescia assieme a quella di Cremona sarà parte civile al processo, insieme ai Comuni di Lonato, Calvisano e Visano. Si torna in aula il prossimo 15 luglio, ma un primo successo si può iniziare a portare a casa. Nell'udienza preliminare del processo alla Wte di oggi (giovedì 21 marzo 2024) che si è tenuta al Tribunale di Brescia, sono state accolte le richieste di costituzione di parte civile della Provincia di Brescia e della Provincia di Cremona, del comitato Cittadini di Calcinato, il comitato referendario per l’acqua pubblica, dei comuni di Calvisano, Lonato, Visano, e di due residenti del comune di Calcinato.

Udienza Wte aggiornata al prossimo 15 luglio

La Wte è l’azienda con sede a Calcinato, Quinzano e Calvisano che si occupava di trattamento dei fanghi di depurazione finita nel 2019 al centro di una indagine dei carabinieri per aver sversato presunti fanghi non correttamente trattati in terreni in tutto il nord Italia. Escluso il Comune di Calcinato che oggi, non essendo presente, non ha potuto costituirsi parte civile nel processo che vede imputati i vertici dell'azienda di smaltimento fanghi.

Esclusi assieme al comune guidato dal sindaco Maestri, anche quello di Manerbio,  Bedizzole, San Paolo, Pavone del Mella, Pontevico, l’Ente Parco del Ticino, Legambiente, Ambiente Futuro Lombardia, Lega Abolizione Caccia. Pare per un cavillo burocratico.

L’udienza è stata aggiornata al 15 luglio ma su tutta la vicenda incombe l’ombra della prescrizione, come già si era detto.

 

Seguici sui nostri canali