Distraggono un'anziana e le rubano la borsa dal sedile dell'auto: sgominata banda di truffatori
All'interno dell'auto due donne e un uomo
Distraggono un'anziana e le rubano la borsa dal sedile dell'auto: sgominata banda di truffatori.
Distraggono un'anziana
É successo nel pomeriggio di ieri (mercoledì 20 marzo 2024) a Brescia: una Volante della Polizia di Stato, in servizio di pattuglia per contrastare i furti e le truffe agli anziani, ha individuato un'auto sospetta. Alla vista della Polizia ha subito tentato di svoltare in un vicolo laterale. Ma senza successo. L'auto sospetta è stata infatti subito fermata e sottoposta a controllo.
La 75enne derubata avverte la Polizia di Stato
Al suo interno tre persone: due donne e un uomo. Questo si sono mostrati da subito particolarmente nervosi, hanno fornito delle giustificazioni poco credibili circa il motivo della loro presenza in quel di Brescia. Non avevano neppure con se documenti di identità. Da un controllo più approfondito, è emerso che nel bagagliaio, occultato nel vano porta ruota, si trovasse un cellulare spento del quale non sapevano dare giustificazione: appena acceso, i poliziotti hanno ricevuto la chiamata dalla reale proprietaria, una signora 75enne, che ha raccontato di essere stata vittima di furto poco prima presso il parcheggio di un centro commerciale.
In particolare, la donna ha riferito che una ragazza l’aveva distratta dicendole che le erano cadute alcune monete, mentre un complice le asportava la borsa dal sedile dell’auto, per poi darsi velocemente alla fuga. Non a caso nel veicolo in uso ai tre è stato trovato un sacchetto di monete, presumibilmente usato per porre in essere tale raggiro.
Si è inoltre scoperto dalla cronologia del cellulare del guidatore che nell’applicazione “Maps” fossero state inseriti numerosi indirizzi di supermercati e centri commerciali della zona e banche, dove poi i malviventi tentavano verosimilmente di prelevare con i bancomat rubati.
La vittima ha riconosciuto i truffatori
I tre, a seguito della denuncia della donna, che li ha riconosciuti, sono stati deferiti in stato di libertà per furto con raggiro in concorso; le due donne sono state poste a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di competenza.
Nella stessa giornata, la vittima del reato, con una lettera indirizzata al Questore, ha ringraziato l’operato della Polizia di Stato evidenziando la competenza, la disponibilità e la gentilezza dei poliziotti intervenuti.
In evidenza un'immagine d'archivio.