Simona Moletta torna alla carica "Per Rudiano"
Classe 1978, già sindaco dal 2009 al 2014, è rientrata sulla scena amministrativa con una nuova civica
C’è un altro nome in corsa per la fascia tricolore. Quello di Simona Moletta, già sindaco di Rudiano dal 2009 al 2014, che nei mesi scorsi ha accolto «l'invito di un gruppo di cittadini desiderosi di un cambiamento significativo per il Comune» e alle prossime Amministrative si presenterà alla guida della civica Per Rudiano.
Simona Moletta torna alla carica "Per Rudiano"
Simona Moletta torna in campo con Per Rudiano. Per Moletta si tratta di un ritorno sulla scena politica e amministrativa. Classe 1978 e laureata in Giurisprudenza, moglie, madre e amministratore unico di una società di consulenza con il ruolo di Legal operation manager, sulle spalle porta anche un’esperienza da consigliere comunale e cinque anni da primo cittadino con i Popolari per Rudiano, gruppo che successivamente era passato nelle mani di Pietro Vavassori (che ora siede in minoranza) e con cui le strade si erano separate nel 2014.
«Non senza difficoltà e dopo una meditazione profonda, prima nella mia famiglia e poi sul fronte lavorativo ho accolto l’invito di molti cittadini rudianesi che mi hanno esortato a tornare in campo», ha spiegato la candidata sindaco. Ma non lo farà da sola: accanto a lei c’è una squadra «rinnovata, competente, capace e figlia di questa comunità che da sempre è stata culla di vivacità civica e di partecipazione attiva - ha aggiunto - Sarebbe bello ricordare Maffeo Chiecca (ex sindaco, ndr) ma è stato bistrattato da tutti. Vorrei invece sottolineare, per dirla in modo elegante, che Rudiano in questi ultimi anni ha perso un poco del lustro che l'aveva sempre resa una comunità esemplare anche per i paese limitrofi».
Il programma in pillole
Una particolare attenzione ai giovani «perché sono il nostro futuro». Ma al tempo stesso un occhio di riguardo sarà rivolto agli anziani, ai fragili e a rilanciare il servizio sanitario territoriale in generale, «forse l’emergenza più urgente - ha continuato - Crediamo nell’infermieristica di prossimità e di vicinanza, tanto che attiveremo tutti i tavoli di confronto con l’Azienda Sanitaria per poter implementare questo servizio, molto apprezzato e richiesto dai cittadini».
Volontariato, associazionismo e collaborazione con Parrocchia, Caritas e tutti gli altri enti attivi nel sociale sono altre parole chiave del programma, così come gli interventi alle infrastrutture e alla viabilità per per sostenere l'imprenditoria e il territorio. Infine l’urbanistica, con una chiara impronta ecologica e sostenibile: cavallo di battaglia sarà la riduzione del consumo di suolo e, di contro, il recupero e la rigenerazione dell’edilizia storica e delle cascine.
Non solo parole, ma azioni concrete e risposte efficaci. Come? Tramite un ascolto costante, efficace, schietto, semplice, affidabile e familiare, in continuo dialogo con tutta la cittadinanza. Ecco cosa Per Rudiano offre ai cittadini. «Le sfide sono tante, noi mettiamo in campo competenza e un programma elettorale condiviso, credibile e realizzabile, fondato sui bisogni delle persone - ha concluso la candidata sindaco - Ridaremo slancio alla nostra comunità, è l’occasione per cambiare rotta».
Verso giugno
La data «x» è sempre più vicina e con la discesa in campo di Moletta, lo scacchiere si arricchisce di nuovi pezzi. Il testa a testa tra Sara Oliari, il vicesindaco in cerca della fascia con Cittadini al centro, e Andrea Gallina, consigliere di opposizione e candidato sindaco di Rudiano Alternativa, è diventato una corsa a tre e nulla vieta che, in futuro, possa diventare un quadrangolare. Chi vincerà, però, lo decideranno solo i cittadini.