l'operazione

Spaccio in un appartamento del centro storico, sanzionato anche il proprietario dell'alloggio

Dagli elementi raccolti pare che a lui si rivolgesse un discreto numero di clienti tossicodipendenti e che le cessioni fossero molteplici

Spaccio in un appartamento del centro storico, sanzionato anche il proprietario dell'alloggio
Pubblicato:

Spaccio in un appartamento del centro storico, sanzionato anche il proprietario dell'alloggio.

Spaccio in un appartamento del centro storico

Succede a Gavardo: a seguito di un'attività investigativa portata avanti da parte degli agenti dell'aggregazione della Polizia Locale della Vallesabbia per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti portata avanti anche tramite agenti in borghese, venerdì 1 marzo 2024 è stato tratto in arresto un soggetto che spacciava in un appartamento del centro storico. Dagli elementi raccolti pare che a lui si rivolgesse un discreto numero di clienti tossicodipendenti e che le cessioni fossero molteplici.

La scoperta del cane dell'unità cinofila di Brescia

Il soggetto in questione era tranquillo ma soprattutto convinto di farla franca. Agiva infatti spesso all'interno di un cortile chiuso da un cancello in ferro. Aveva nascosto  la cocaina (7 confezioni termosaldate già pronte per essere cedute), dietro uno specchio in bagno. Non aveva fatto i conti con il cane dell'unità cinofila della Polizia Locale di Brescia, i quali agenti hanno agito in supporto agli agenti dell'aggregazione della Polizia Locale della Vallesabbia. L'animale, dopo aver annusato a lungo per tutte le stanze, l'ha trovata. L'uomo è stato portato in camera di sicurezza a Brescia dove, piantonato dagli agenti, è rimasto per tutta la notte. Ieri (sabato 2 marzo 2024) il Giudice ha convalidato l'arresto e la persona è stata sottoposta all'obbligo di firma: dovrà recarsi presso il Comando dell'aggregazione della Polizia Locale della Vallesabbia per due volte alla settimana.

Sanzionato anche il proprietario dell'alloggio

Nel frattempo, in attesa dell'udienza di marzo, è stato messo a disposizione dell'ufficio immigrazione, per chiarire la sua posizione visto che non aveva ottemperato ad un ordine del Questore di lasciare il territorio italiano: provvedimento che gli era stato notificato qualche giorno fa. Per questo motivo per lui è scattata una seconda denuncia penale. Sanzione di mille euro anche per il proprietario dell'alloggio che non aveva comunicato l'ospitalità di questa persona. Le indagini intanto proseguono a tutto campo, per capire da che parte provenisse la droga che, insieme ad un telefono cellulare, è stata sequestrata.

Seguici sui nostri canali