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A Montirone arriva Alchimie, il primo festival dedicato agli amari

Oggi, domenica, appuntamento da non perdere dalle 9.30 alle 18.30.

A Montirone arriva Alchimie, il primo festival dedicato agli amari
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A Montirone oggi arriva Alchimie, il primo festival dedicato agli amari.

Alchimie, il primo festival degli amari

L'Italia si distingue per la vasta e variegata produzione di liquori, amari, bitter e vermouth (o vermut), rispetto ad altre tradizioni europee. Questo fenomeno può essere attribuito a una combinazione di fattori storici, sociali, religiosi, climatici, morfologici e caratteriali che hanno plasmato la cultura liquoristica del paese nel corso dei secoli. L'Italia è da considerare, dunque, il paese dell'amaro e Brescia si distingue come un importante centro nella tradizione liquoristica italiana, ereditando la specializzazione nell'anice da Venezia e diventando famosa per il suo Anesone Triduo di Orzinuovi. Non solo i fattori storici, ma anche quelli climatici hanno giocato un ruolo cruciale affinché la Leonessa d'Italia potesse vantare nel corso dei secoli primati liquoristici comprovati da documenti e manuali. Il suo clima favorevole ha permesso la diversificazione della flora e la creazione di microclimi ideali per la coltivazione di erbe e piante aromatiche, ingredienti essenziali per i liquori.

"Amare senza amaro non si puote" annotava il cardinal Pietro Bembo noto scrittore nato da una potente famiglia patrizia veneziana nella seconda metà del Quattrocento. E da amare è Brescia e la sua provincia soprattutto quando è amara. Questo territorio, infatti, anche quando si presenta amaro, riesce ad affascinare e conquistare. Un esempio tangibile di questa amarezza è rappresentato dal boom della produzione di amari negli ultimi anni, un fenomeno che unisce la tradizione secolare alla modernità. Genziana, menta, timo, camomilla, sambuco, melissa, ginepro, achillea, salvia, iperico, pino mugo, lichene, alloro, rosmarino... la “lista degli ingredienti” che può comporre un amaro è davvero infinita e i territori incontaminati bresciani ne amplificano il fascino. Le botaniche e gli aromi che caratterizzano questo paesaggio sono la linfa vitale di una miriade di nuove realtà produttive. Giovani imprenditori, ricchi di determinazione e con una visione innovativa, si stanno facendo strada sui mercati, portando avanti la gloriosa tradizione amaricante di Brescia con creatività e passione.

Una domenica dal sapore speciale

Nasce da queste premesse "Alchimie: gli artifici del gusto racchiusi nella magia delle erbe" che si svolgerà oggi, domenica 25 febbraio, a Montirone. Un evento organizzato da Vini&Cucina Bresciana e Brescia nel Piatto in collaborazione con il Comune di Montirone e il patrocino della Provincia di Brescia. Per un'intera giornata, dalle 9:30 alle 18:30 nel cuore di Montirone presso il Teatro Sicomoro, si terrà un evento perfetto per tutti gli amanti del gusto. Obiettivo: stimolare, diffondere e ampliare l mercato dell'Amaro bresciano, creando un'occasione di incontro tra i produttori locali e gli appassionati di liquori, nonché per i tanti curiosi desiderosi di scoprire nuovi sapori. "Alchimie" edizione 2024 è una start up che si propone di offrire un'esperienza sensoriale unica, coinvolgendo la comunità locale e i visitatori in un viaggio attraverso la storia, i sapori autentici e la magia delle erbe. Il filo conduttore dell'evento infatti sono le erbe, da cui tutto inizia. Per questo all’iniziativa saranno presenti anche formaggi, infusi, tisane e molto altro ancora. Ben più di una semplice fiera-mercato "Alchimie" è da intendersi come un palcoscenico nato per mostrare il patrimonio locale in maniera inedita. Gli amari saranno presentati attraverso accostamenti e combinazioni insolite con i formaggi, mieli e molto altro.

Il Teatro Sicomoro di Montirone sarà il cuore pulsante dell'evento, dove gli ospiti potranno esplorare una vasta gamma di prodotti tradizionali e innovativi. Le diverse etichette in mostra non solo racconteranno la ricca storia degli amari italiani, ma offriranno anche un'esperienza sensoriale completa, invitando i visitatori a immergersi nella cultura e nelle tradizioni legate a queste bevande uniche. All'appello hanno risposto circa una ventina di produttori di amari bresciani (tra vermouth, amari, elisir e bitter) per un totale di 24 etichette da degustare: dalle creazioni classiche tramandate di generazione in generazione alle reinterpretazioni audaci e moderne, ogni etichetta presente rappresenta un tassello prezioso nel mosaico dell'amaro Bresciano. Dal Garda al Sebino passando per le tre valli.

Spazio anche ai piccoli

Alchimie si racconterà anche ai più piccoli grazie ai laboratori realizzati in collaborazione con Slow Food Terre Acque Bresciane dove si parlerà di prati stabili e api. La degustazione guidata riguarderà mieli, pane e ricotta e saranno realizzati infusi con frutti e erbe spontanee. L'esperienza poi si concluderà a partire dalle 18.30 con la degustazione su prenotazione dei “Casoncelli della Loggia” un prodotto/ progetto didattico sviluppato dell’Istituto Alberghiero Andrea Mantegna di Brescia.

Il commento del sindaco Spagnoli

«Questo evento è un'occasione per celebrare la ricchezza della nostra cultura locale e per promuovere i prodotti tipici del nostro territorio, in particolare gli amari bresciani che tanto ci distinguono. Montirone è orgogliosa di ospitare questa iniziativa che riunisce produttori locali, esperti del settore e appassionati di liquori per condividere la passione per il gusto e le tradizioni radicate nel nostro territorio – le parole del sindaco di Montirone, Filippo Spagnoli - Vogliamo mettere in luce il lavoro dei nostri giovani imprenditori che, con creatività e dedizione, stanno portando avanti la gloriosa tradizione amaricante di Brescia. Questo evento non solo offre un'esperienza sensoriale unica, ma è anche un'opportunità per promuovere la nostra comunità e i suoi tesori gastronomici. Un evento che valorizza antiche ricette e pratiche liquoristiche ma anche anche la creatività e l'imprenditorialità dei giovani produttori. Sono certo che "Alchimie" possa diventare un appuntamento annuale e che possa contribuire a rafforzare il legame tra i nostri cittadini e il territorio. Stiamo già pensando di proporre per l'anno prossimo anche un nostro amaro. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, in particolare il Vivaio Toninelli e Manuel Colosio del Bar M, due concittadini, per la generosa disponibilità dimostrata nell'organizzazione e nella realizzazione dell'evento. La loro collaborazione è stata fondamentale per il successo dell'evento, dimostrando un forte senso di comunità e solidarietà verso il Comune e la comunità montironese. Ringrazio la Provincia che ci ospita e che patrocina l'evento e desidero invitare tutti i bresciani a partecipare numerosi».

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