il progetto

Nuovo polo scolastico e culturale nel quartiere Don Bosco, vedrà la luce entro il 2027

Con l’ufficializzazione della classifica del bando, entra nel vivo l’iter progettuale dell’intervento che darà un nuovo volto a una parte del quartiere Don Bosco

Nuovo polo scolastico e culturale nel quartiere Don Bosco, vedrà la luce entro il 2027
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Nuovo polo scolastico e culturale nel quartiere Don Bosco, vedrà la luce entro il 2027.

Nuovo polo scolastico e culturale nel quartiere Don Bosco

Un polo scolastico inclusivo e sostenibile, aperto al quartiere e all’intera città con spazi contemporanei, innovativi, multifunzionali. Ma anche un punto di riferimento sociale, culturale, artistico e ricreativo per cittadini e cittadine, famiglie e associazioni del territorio. Con l’ufficializzazione della classifica del bando, entra nel vivo l’iter progettuale dell’intervento che darà un nuovo volto a una parte del quartiere Don Bosco. Entro il 2027, nell’area compresa tra via Sardegna e Parco Gallo (asse nord-sud), via Nisida e via Privata De Vitalis (asse ovest-est), sorgerà un nuovo centro multifunzionale, composto da due plessi scolastici (scuola primaria e secondaria) e da un community hub.

Operazione divisa in quattro lotti

L’operazione, divisa in quattro lotti di intervento e già finanziata, per quanto riguarda il primo lotto, da fondi strutturali e di investimento europei, stanziati per il periodo 2021-2027, è l’azione bandiera di “La Scuola al Centro del Futuro”, progetto che investe nella scuola per favorire processi di integrazione, coesione sociale e riqualificazione della zona sud-ovest della città, tra gli interventi previsti dalla strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) adottata dal Comune. Il cronoprogramma è dettato da Regione Lombardia, che è l’Ente erogatore dei finanziamenti, e si distribuisce tra il 2024 e la fine del 2027. Il primo lotto partirà entro la fine di quest’anno.

La realizzazione del polo è stata affidata al raggruppamento temporaneo d’impresa guidato dall’architetto Guido Tesio, team multidisciplinare formato da ingegneri e architetti di tre studi emergenti del panorama nazionale, specializzati in progettazione sostenibile e riqualificazione urbana. Con l’approvazione della graduatoria ufficiale del bando di gara, prima dell’avvio delle fasi esecutive, i progettisti avranno 60 giorni per portare gli elaborati di concorso a un livello di fattibilità tecnico economica. Un lasso di tempo utile all’Amministrazione comunale per rendere funzionali le strutture in base alle istanze raccolte e prese in considerazione durante il percorso di progettazione partecipata avviato nei mesi scorsi con la città allo Spazio Lampo, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo del Community Hub.

 

Il progetto

La scuola diventa città e si prendere cura della città, assumendo un ruolo fondamentale nelle dinamiche di rigenerazione urbana in aree che nel corso del tempo hanno dovuto affrontare profondi processi di cambiamento sociale, perdendo centralità. È questo il principio alla base dell’idea vincitrice, tradotta in pratica attraverso un approccio progettuale che favorisce la relazione, l’interscambio e il dialogo tra spazi scolastici e a uso pubblico, aperti perciò a tutte le fasce della popolazione.

Il progetto valorizza l’esistente e lo integra al nuovo con un attento lavoro di ricucitura e si modella attorno a due corridoi di distribuzione: una direttrice nord-sud, la principale, lungo la quale saranno disposti tutti gli spazi pubblici (Community Hub, biblioteca, mensa e palestra), e un corridoio protetto e privilegiato per gli utenti delle scuole. Questa distribuzione è funzionale a garantire la massima accessibilità del centro multifunzionale e la sua connessione con le zone residenziali limitrofe.

Per la realizzazione di tutti gli interventi di trasformazione dell’area, il progetto vincitore prevede tecnologie e soluzioni finalizzate alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica: l’incremento della presenza del verde per la mitigazione del microclima urbano, il ricorso a sistemi innovativi di gestione delle risorse idriche ed un utilizzo estensivo di pannelli solari.

Sulle coperture degli edifici, compresa la pensilina della nuova piazza pubblica, si estenderà una superficie fotovoltaica di circa 2.700 mq, composta da 1.580 moduli. Con una capacità produttiva stimata di 300 MWh all’anno si costituirà una Comunità Energetica Rinnovabile di quartiere, che potrà coinvolgere almeno quaranta famiglie, con particolare attenzione a quelle a rischio di povertà energetica, dando seguito a quanto promosso dal Comune nell’ambito della Strategia SUS.

Lotto 1

Realizzazione Community Hub, portierato sociale, scuola secondaria e biblioteca

Il primo blocco partirà a metà del 2024 e consegnerà alla città entro l’estate del 2026 il Community Hub e la nuova scuola secondaria.

Il cuore del primo lotto è il Community Hub, pensato dall’Amministrazione come luogo di produzione e scambio di cultura, dedicato in modo particolare alla musica. Verrà sviluppato su tre livelli (più una terrazza) per un totale di 1629 mq.

Al piano terra prenderà posto un auditorium da 250 posti per concerti ed eventi, proiettato grazie a delle aperture laterali verso un piccolo anfiteatro esterno per spettacoli all’aperto. Dal foyer di ingresso si potrà accedere al piano ammezzato e alla White Room, una grande sala polifunzionale dall’utilizzo flessibile ed eterogeno: esposizioni, mostre, performance artistiche, incontri e attività di doposcuola.

Il primo piano sarà adibito a polo musicale e FabLab della creatività: laboratori multimediali, sale prova e di registrazione, al piano superiore ci saranno un archivio e le postazioni per la consultazione di materiali video e audio.

Sulla copertura dell’edificio è prevista una serra per attività didattiche e ricreative, circondata dalla vegetazione di un tetto verde.

Il Community Hub si affaccerà su una piazza coperta con il portierato sociale, in prossimità dell’ingresso da via Privata De Vitalis, che ospiterà caffetteria, sportello socio- sanitario e info point.

Sempre all’interno del primo lotto, è prevista la costruzione della nuova scuola secondaria: 1731,90 mq, dei quali 630 di aule per attività didattiche, ludiche, laboratori e lavori di gruppo sul modello della “Scuola Aperta” o “Scuola diffusa”.

L’edificio, organizzato su due piani e un interrato, avrà la sua estensione pubblica nella biblioteca del Community Hub, anch’essa articolata su tre piani, per un totale di 731,80 mq: al piano terra gli spazi per la lettura dei periodici, un primo piano dedicato ai libri e l’interrato con archivi e salette studio.

 

Lotto 2 –Ampliamento e riqualificazione energetica Scuola dell’infanzia

Il Lotto 2 interessa l’attuale scuola dell’infanzia Don Bosco. In questo caso l’intervento, più semplice ed esiguo rispetto al precedente, si limiterà al miglioramento della prestazione energetica, al contenimento delle dispersioni termiche, all’ampliamento e alla riorganizzazione di alcune sezioni del fabbricato esistente.

 

Lotto 3

Nuova scuola primaria, mensa e palestra

I principi di flessibilità, condivisione e inclusività espressi dal concept dell’intera operazione, trovano conferma nel progetto della nuova scuola elementare del quartiere, in cui la separazione tra aule, corridoi e altri spazi si attenua ulteriormente.

La superficie complessiva tocca i 2700 mq e si struttura su due piani più un interrato, con una parte pubblica affacciata sul corridoio nord-sud, nella quale sono state immaginate la mensa e la palestra a servizio della scuola, ma che potranno avere una loro autonomia anche in orario extrascolastico. A mettere in comunicazione primaria e secondaria sarà una piazza, principale accesso a entrambe le scuole, utilizza oltre che per attività scolastiche anche per eventi e iniziative pubbliche.

 

Lotto 4

Demolizione ex  scuola Bettinzoli e realizzazione del Parco Urbano

L’ultimo step del cronoprogramma prevede la demolizione della ex Bettinzoli, oggi sede della biblioteca del Parco Gallo e della Scuola Bottega Artigiani. La scelta di mantenere attivo l’edificio esistente durante tutto il periodo di cantierizzazione è stata presa per garantire la continuità e la piena funzione dei servizi erogati.

Lo stabile lascerà posto a una nuova area di parco urbano, attrezzata per cricket e parkour, e a una piastra polisportiva per basket, calcio a 5, pallavolo, pallamano, badminton, oltre che a una pista da 60 metri a sei corsie per l’atletica leggera. È prevista, inoltre, la riqualificazione dei giardini di via Sardegna, nei quali verranno effettuate nuove piantumazioni con un arricchimento del patrimonio vegetale a favore della biodiversità dell’area.

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