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borgo San Giacomo
Bagno di folla per la presentazione del nuovo libro dello storico Andrico
478 pagine in cui lo storico bresciano da voce alle cosidette storie “minori” di cui non si trova traccia nei tradizionali libri che si leggono sui banchi di scuola
Bagno di folla ieri sera, venerdì 26 gennaio, all’auditorium della Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo San Giacomo per la presentazione del nuovo libro dello storico locale Andrea Andrico “Per non dimenticare Borgo San Giacomo, Verolanuova, Verolavecchia … nei conflitti del xx secolo".
Presentazione
478 pagine in cui lo storico bresciano da voce alle cosidette storie “minori” di cui non si trova traccia nei tradizionali libri che si leggono sui banchi di scuola. Quella storia nella storia che ci fa sentire più vicini, di quanto non pensassimo, ad un passato che non può essere dimenticato.
Le vicende narrate iniziano con l’avvento della Prima Guerra Mondiale, proseguono con il ventennio fascista, le leggi razziali del 1938 e la partecipazione della seconda Guerra Mondiale, passando per lo spartiacque dell’8 settembre 1943. In luce i diversi comportamenti dei cittadini nei confronti dei fascisti, dei tedeschi e degli alleati e per concludere quelle donne e quegli uomini che hanno avuto un ruolo attivo nella resistenza.
L'autore
“Queste esperienze di giovani soldati uomini semplici, sono poco conosciute e sono un grande tesoro da tramandare ai giovani . Costituiscono una grande opportunità di conoscenza ed è importante che siano rese pubbliche – ha raccontato l’autore - Purtroppo la realtà ci insegna che le cosidette “storie minori” sono finite nell’oblio della “grande storia”. Credo che una società senza memoria storica sia una società senza futuro”.
Presenti per ripercorrere questo viaggio a ritroso ottenuto grazie al minuzioso lavoro certosino di Andrico, attraverso ricordi, foto, viaggi alla ricerca di documenti negli archivi di stato (anche esteri), il primo cittadino di Borgo san Giacomo, Giuseppe Lama, L’assessore alla cultura Silvia Sbruzzi, il sindaco di Verolavecchia Laura Alghisi e il maestro Agostino Garda che ha moderato la serata.
Benemerenza
Al termine della serata l’Amministrazione Comunale ha voluto suggellare la stima nei confronti di Andrico con la consegna della benemerenza per il lavoro magistrale effettuato per l’impegno e il senso civico nella salvaguardia della memoria antifascista della nostra democrazia. Altro riconoscimento consegnato anche a Gianfranco Brognoli, segretario dell’Associazione Combattenti e Reduci di Borgo San Giacomo per l’impegno nel dovere civile e nella salvaguardia della memoria di chi ha combattuto per donarci la libertà.