Autorizzate le colture "cover crops", Facchetti: "Un ottimo risultato di Coldiretti"
“Sono oltre 60.000 gli ettari interessati da questa novità"
Autorizzate le colture "cover crops", Facchetti: "Un ottimo risultato di Coldiretti".
Autorizzate le colture "cover crops", la soddisfazione di Laura Facchetti
"Stiamo andando nella giusta direzione, il MASAF ha riconosciuto l’utilizzo delle colture dette “cover crops” ai fini della nuova PAC, per soddisfare il requisito della rotazione, questo dà valore alla possibilità di destinare le colture secondarie all’incremento della sostanza organica nei suoli, da anni praticata nei mesi invernali anche nella nostra provincia".
Queste le parole di Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia a commento del risultato ottenuto da Coldiretti grazie ad un lavoro pressante e continuo con le istituzioni che ha portato alla cancellazione dell’obbligo di raccolta di tali colture e l’autorizzazione del sovescio nella rotazione, anche sul mais.
Un risultato importante
Per la provincia di Brescia rappresenta un risultato importante: quella delle cover crops è una prassi che si è diffusa e consolidata negli anni, avendo molteplici effetti positivi: immobilizza l'azoto in modo che rimanga disponibile nel suolo dopo la raccolta della coltura principale per la successiva coltura principale; può favorire la mitigazione dei cambiamenti climatici attraverso il sequestro del carbonio nel suolo; permette la protezione dei terreni agricoli - che altrimenti sarebbero a nudo - contro l'erosione e le perdite di nutrienti; può impattare positivamente sulla riduzione del numero di infestanti presenti nel terreno, con la conseguente riduzione dell’utilizzo di prodotti fitosanitari. Risultato ancora più significativo per le filiere zootecniche (suinicola e avicola in primis) per le quali il mais costituisce la principale componente della razione alimentare degli animali.
“Sono oltre 60.000 gli ettari interessati da questa novità - conclude la presidente Laura Facchetti – e adesso più che mai, è necessario affrontare i problemi in sinergia con le istituzioni. Il dialogo e l’azione sindacale sono necessari e indispensabili per ottenere risultati concreti, come lo dimostra questa importante vittoria di Coldiretti”.