Agriturismi: fine anno da tutto esaurito nel Bresciano
Il dato che emerge quest’anno, nel Bresciano, è che il settore dell’agriturismo ha dato più posti di lavoro a livello di accoglienza e nell’attività agrituristica, facendo crescere in generale tutto il comparto
Agriturismi: fine anno da tutto esaurito nel Bresciano.
Tutto esaurito nel Bresciano, agriturismi tra le scelte preferite
Fine d’anno di soddisfazioni e da tutto esaurito nelle strutture agrituristiche bresciane. A dare i maggiori introiti e a continuare a crescere sono soprattutto le vendite dei prodotti agricoli, sempre più richiesti dai bresciani ma anche dai turisti.
“Quest’anno è andato molto bene – afferma il presidente della sezione Agriturismo di Confagricoltura Brescia Gianluigi Vimercati -: tutto sommato non abbiamo avuto grandi criticità, eccezion fatta per l’eccessiva burocrazia cui dobbiamo sottostare, anche per il fatto che noi dobbiamo gestire due attività, quella agricola e l’agriturismo. E poi c’è sempre il tema del personale, anche se, per essere sinceri, quest’anno abbiamo avuto meno problemi a trovare lavoratori, perché sono aumentate le assunzioni a tempo indeterminato, blindando e valorizzando così le persone e risolvendo in parte la situazione che si era creata negli ultimi due anni. Il tema resta ovviamente centrale, ma le nostre strutture, che sono quasi tutte medio-piccole, richiedono meno maestranze e, offrendo più garanzie e remunerazione, siamo riusciti a tamponare il problema, lavorando bene e a valorizzando tutte le professionalità”.
Il dato che emerge quest’anno, nel Bresciano, è che il settore dell’agriturismo ha dato più posti di lavoro a livello di accoglienza e nell’attività agrituristica, facendo crescere in generale tutto il comparto.
Segnali molto positivi in vista del Capodanno
Ora che il capodanno è ormai alle porte, si confermano i segnali molto positivi:
“Le festività natalizie sono un punto fisso del nostro anno – aggiunge Vimercati - e chi offre solo ristorazione è ormai sold out. Dai nostri bilanci emerge oggi in maniera ancora più evidente la valorizzazione e l’incremento di richieste per il prodotto locale bresciano. Più in generale, l’economia e le aziende della nostra provincia sono tutte cresciute, con buoni margini, ed è anche per questo che sono tornate a puntare, per i regali di Natale, sui prodotti delle realtà agricole vicine. Già ora possiamo affermare che il nostro aspetto agricolo è cresciuto più dell’anno scorso, mentre i dati dell’agriturismo sono stabili. A salire di parecchio sono le vendite dirette, proprio perché è cresciuta la capacità di spesa delle imprese e la consapevolezza dell’eccellenza dei nostri prodotti”.
Guardando al nuovo anno, la speranza di Confagricoltura Brescia per il settore è di continuare a restare ai tavoli turistici della città di Brescia, contribuendo affinché non si disperda quanto messo in atto finora grazie alla Capitale della cultura.
“Lavoreremo perché l’aspetto turistico agricolo non venga disperso, ma anzi venga potenziato – conclude Vimercati -. La sorpresa di Brescia quale meta turistica deve andare avanti negli anni futuri e Confagricoltura dovrà svolgere un ruolo fondamentale nella valorizzazione della Brescia turistica, tenendo insieme i vari aspetti: cultura, enogastronomia e prodotto agricolo”.