Coniolo piange la scomparsa del parroco
Don Mario si è spento a 90 anni. In lutto le comunità di Roccafranca e Orzinuovi, comprese tutte le frazioni, dove ha operato per oltre 60 anni
La città si strige nel saluto al suo parroco: don Mario Bossoni. Se n’è andato all’età di 90 anni, lo scorso martedì, e in tantissimi lo ricordano come la colonna portante della realtà religiosa orceana: incrollabile, legatissimo alla sua comunità, instancabile e saldo, sempre presente.
Coniolo piange la scomparsa del parroco
Classe 1933, don Mario originario della parrocchia di Coniolo è stato ordinato a Brescia nel 1956. Nel corso del suo ministero è stato vicario cooperatore a Roccafranca dal 1956 al 1969; vicario parrocchiale a Orzinuovi dal 1969; vicario parrocchiale a Coniolo e Ovanengo dal 2012; vicario parrocchiale a Barco dal 2013. Anche se in moltissimi, dopo la sua scomparsa lo hanno ricordato come insegnante di religione, per oltre 30 anni a Orzinuovi e Roccafranca.
La comunità di Coniolo, sette anni fa lo aveva festeggiato nell’anniversario dei suoi sessant’anni di sacerdozio.
Per l’occasione la funzione si era concentrata sulla figura del sacerdote, colui che rappresenta il trascendente. Nonostante le sue fragilità, le difficoltà e le colpe il sacerdote si sforza di affermare che Gesù è il Cristo di Dio. Semplice strumento sì, ma strettamente unito a Gesù con cui diventa un tutt’uno. Ministro di Cristo e della chiesa. Don Mario, nel corso della celebrazione, aveva voluto ringraziare i suoi genitori per averlo educato alla fede e che con i loro sacrifici gli avevano permesso di diventare sacerdote, i fratelli e le sorelle che lo avevano supportato negli anni del seminario e accompagnato durante la sua missione.
Un parroco e un uomo che nella sua vita non ha mai mancato di dare importanza all’altro e all’esempio positivo che le persone che aveva incontrato nella sua vita gli avevano lasciato. «Ringrazio tutti i sacerdoti che hanno guidato la piccola comunità quando mi preparavo al sacerdozio, che con la loro fede hanno dato sempre grande testimonianza» aveva detto durate la funzione del 2016.
Ordinato nel 1956 don Mario è stato prima parroco di Roccafranca, poi di Orzinuovi e Coniolo. La frazione orceana gli ha dato i natali e proprio nella parrocchiale, dedicata a San Michele Arcangelo, don Mario ha ricevuto il sacramento del battesimo e ha celebrato la sua prima messa, la prima delle tantissime che gli sarebbero seguite. Ma il ringraziamento più grande è sempre andato alla comunità di Coniolo per la simpatia, la stima e l’affetto che i suoi abitanti hanno sempre dimostrato nei suoi confronti.
Il ricordo
Molti i ricordi lasciati anche via sociali da chi lo ha incontrato nel suo percorso: «La morte don Mario,mi riporta indietro di 50 anni, quando nell’ora di religione irrompeva in classe con il proiettore e i famigerati filmini di Don Bosco. Ricordo la sua pazienza infinita i dettagli di ogni singola proiezione, è stato un grande maestro di vita con la sua voce particolare, per non parlare di quando nelle varie processioni usava il megafono, poveri timpani! Lo ricorderò sempre con affetto è stato un pezzo della mia gioventù. Ora riposi in pace!», o ancora «Grande nella tua umiltà e dolcezza, amico, insegnante e... di compagnia», «Se n’è andato un grande sacerdote che non si è mai risparmiato ed è sempre stato disponibile con i fedeli che lo avvicinavano. Mancherà il suo sorriso accattivante e la sua inconfondibile voce roca, che il Signore l’accolga fra le sue braccia».
Il funerale
Il funerale, presieduto da monsignor Pierantonio Tremolada è stato celebrato venerdì 22 dicembre, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Orzinuovi. Don Mario è stato sepolto nel cimitero della sua Coniolo.