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Tpl: approvato il finanziamento per individuare strategie volte ad incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei giovani cittadini lombardi

Vizzardi: "La richiesta è che Regione cambi completamente il modo di pensare a questo tipo di politiche, sul trasporto pubblico vanno fatti investimenti non tagli come quelli proposti fino ad oggi”

Tpl: approvato il finanziamento per individuare strategie volte ad incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei giovani cittadini lombardi
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Tpl: approvato il finanziamento per individuare strategie volte ad incentivare l'utilizzo dei mezzi pubblici da parte dei giovani cittadini lombardi.

Tpl e i cambiamenti climatici

Nel perseguire gIi obiettivi di sviluppo sostenibile, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, I'Unione Europea è impegnata neI ridurre deI 55% (rispetto aI 1990) le emissioni climalteranti entro il 2030 e nel raggiungere la neutralità carbonica entro iI 2050 (RegoIamento CEE/UE 30 giugno 2021, n. 1119).

In Italia, secondo i dati dell'istituto superiore per Ia Protezione e Ia Ricerca AmbientaIe, neI 2021 iI 24.7% delle emissioni di gas ad effetto serra totali è dovuto ai trasporti, di cui quello su strada è Ia principale componente, costituendone circa iI 93% (ISPRA, 2023. Le emissioni di gas serra in Italia: obiettivi di riduzione e scenari emissivi) e i dati sulla qualità dell'aria in Lombardia, diffusi da ARPA Io scorso gennaio, registrano ancora una situazione moIto critica e superamenti diffusi degIi obiettivi di legge: neI 2022, con riferimento aI particolato atmosferico (PM10), in 8 province lombarde è stato superato iI limite previsto dalla normativa italiana ed europea (d.Lgs. 155/2010, in attuazione della direttiva 2008/50/CE), fissato a 50 µg/m3 per 35 giorni I'anno.

Il settore dei trasporti rappresenta quindi un importante ambito di intervento all'interno della strategia di riduzione delle emissioni, rendendo indispensabile, per I'Italia e Ia Lombardia, perseguire un obiettivo generaIe di riduzione deI parco veicolare circolante.

Le agevolazioni previste

In termini di agevolazioni e azioni volte a promuover la scelta dell’utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto  in Lombardia sono previste Ie seguenti agevolazioni:

-       i biglietti per bambini di età inferiore ai 4 anni sono gratuiti, mentre i ragazzi fino a 14 anni viaggiano a tariffa di biglietto ordinario scontata deI 50%;

-       per i ragazzi sotto i 14 anni è prevista Ia possibilità di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici lombardi quando sono accompagnati da un familiare maggiorenne in possesso di biglietto o abbonamento valido. I rapporti di parenteIa ritenuti vaIidi sono: genitori-figli, nonni-nipoti, zii-nipoti, fratelli/sorelle;

-       Ie famigIie con più minori a carico possono accedere a uno sconto deI 20% sull'acquisto dell'abbonamento per iI secondo figlio minorenne, dal terzo in poi gIi abbonamenti sono gratuiti.

 

È evidente come  nessuna delle misure sopra richiamate si rivolge a giovani studenti di età superiore ai 14 anni, e in particolare sopra ai 18 anni, età a partire dalla quale, alla luce della possibilità di ricorrere aI veicolo privato, potrebbe rivelarsi utile promuovere I'utilizzo quotidiano dei mezzi di trasporto pubblici.

 

Come sopra riportato si evince che attualmente in Lombardia le misure che sono in vigore risultano insufficienti neI perseguire I'obiettivo di avvicinare ed abituare i giovani cittadini all'utiIizzo quotidiano deI trasporto pubblico regionale e locale.

Nel frattempo in altri Paesi europei, quaIi Germania e Spagna, hanno attuato diverse azioni volte all'abbattimento dei costi degIi abbonamenti per iI trasporto pubblico locaIe aI fine di favorirne un maggiore utilizzo e ridurre Ie emissioni inquinanti. Anche in Italia, in particolare, alcune Regioni hanno avviato una riflessione sulle politiche utili ad avvicinare i giovani all'utiIizzo quotidiano di treni e autobus, declinando questo obiettivo in aIcune misure specifiche, come avvenuto in Campania, EmiIia - Romagna e Lazio.

 

In particolare è virtuosa  I'esperienza della Regione Emilia-Romagna che dal 2020 ha messo a punto aIcune misure specifiche (dapprima ”Grande” e successivamente ”SaIta Su”) con la doppia valenza di misura di welfare per Ie famiglie e di politica pubblica volta alla diffusione della cultura della mobilità sostenibile, rendendo gratuito I'abbonamento per bus e treni neI tragitto casa-scuoIa in orario scolastico e neI tempo libero per gIi studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado e istituti di formazione professionale (senza distinzioni di reddito fino ai 14 anni, dai 14 ai 19 anni per gIi studenti con ISEE familiare inferiore a €30 miIa).

Le parole di Massimo Vizzardi

 

“Abbiamo ritenuto - spiega Massimo Vizzardi gruppo Azione Italia Viva Renew Europe-  urgente I'impegno delle istituzioni regionali neI disegnare politiche pubbliche che rispondano alle grandi sfide del nostro tempo e che investano, anche per quanto riguarda iI settore dei trasporti, sulle future generazioni come leva strategica per perseguire obiettivi comuni non più prorogabili. Educare ed abituare le nuove generazioni ad utilizzare sempre di più i mezzi pubblici, non solo per gli spostamenti dovuti ai motivi di studio e lavoro, è uno dei nostri compiti come adulti e come legislatori. Chiaro è che per abituarli servano delle politiche che incentivano anche economicamente i ragazzi e le loro famiglie a poter fare una scelta green di questo tipo. È possibile, ci sono regioni che ci riescono, anche a rendere il servizio per i giovani pressoché gratuito, penso che un compito della buona politica sia anche quello di saper riconoscere  esempi virtuosi e cercare di riproporli anche negli altri territori. La richiesta è quindi che Regione cambi completamente il modo di pensare a questo tipo di politiche, sul trasporto pubblico vanno fatti investimenti non tagli come quelli proposti fino ad oggi”.

 

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