Raccolta differenziata: Brescia tra i capoluoghi più virtuosi
Incentivare il corretto conferimento dell’organico sarà tra le azioni al centro delle campagne di informazione e sensibilizzazione promosse dall’Amministrazione comunale sulle buone pratiche della raccolta differenziata
Raccolta differenziata: Brescia tra i capoluoghi più virtuosi.
Raccolta differenziata: Brescia tra i capoluoghi più virtuosi
Da tempo è infatti sopra l'obiettivo europeo del 65%. Nel 2022 si è registrata una lieve flessione dovuta ad una diversa gestione della frazione “verde”: il sistema dei green box si è infatti dimostrato poco performante, visto che nei grandi contenitori finiscono spesso anche sfalci o rifiuti che dovrebbero seguire altri percorsi di conferimento. Così, per rendere il sistema più coerente e i dati più aderenti alla realtà, dopo la sperimentazione in alcuni quartieri, l’Amministrazione Comunale e Aprica hanno deciso di estendere la raccolta porta a porta del verde in tutta la città. Un percorso che sarà avviato nei primi mesi del 2024. Contestualmente, si sensibilizzeranno i cittadini per migliore sempre più la qualità della raccolta differenziata, visto che quasi la metà dei rifiuti indifferenziati è rappresentato da organico e plastica. Materiale che, se recuperato, porterebbe la RD sopra il 76%
In calo rispetto al 2021: le motivazioni
Nel 2022 la raccolta differenziata in città si è attestata al 68%. Il calo rispetto al 2021 è dovuto quasi esclusivamente alla frazione “verde” per diversi fattori: il cambio normativo che ha portato all’esclusione dal servizio pubblico delle quote di frazione vegetale prodotte dalle imprese di giardinaggio, e l’avvio sperimentale del “nuovo sistema di raccolta porta a porta vegetali” con contenitori carrellati areati. Integrazione accompagnata dalla rimozione di 20 green box, ossia i cassoni riservati agli scarti del verde, avviata nell’ottobre del 2021 nei quartieri di Folzano, Villaggio Sereno e Fornaci (zone dell’area urbana con il maggior numero di orti e giardini), ma che presto interesserà tutta la città: entro il 2024 infatti entrerà in funzione il servizio di porta a porta degli sfalci su tutto il territorio cittadino, scelta che giunge a fronte dei problemi riscontrati in passato sull’utilizzo improprio delle green box.
Aprica, il monitoraggio
Il monitoraggio condotto da Aprica conferma una stabilità rispetto al 2021 del rapporto chilogrammi di rifiuti pro capite/abitante rimasto pressoché invariato su tutte le principali frazioni (carta, vetro, plastica), ma non sul valore riferito al verde, dimezzato rispetto all’anno precedente e passato quindi da 87,6 kg pro capite a 44,1. Segno che negli anni precedenti il verde era “alimentato" anche da fattori esogeni rispetto ad una corretta gestione della frazione. Per quanto riguarda l’indifferenziato, invece, le analisi merceologiche evidenziano la presenza percentuale del 44% di rifiuto che dovrebbe essere conferito invece nella differenziata. Di queste frazioni estranee, il 46,9% è costituito dall’organico che, se conferito nel cassonetto marrone, potrebbe innalzare la percentuale della raccolta differenzia della città al 76,5%.
Per questo incentivare il corretto conferimento dell’organico sarà tra le azioni al centro delle campagne di informazione e sensibilizzazione promosse dall’Amministrazione comunale sulle buone pratiche della raccolta differenziata.