«Ero un bullo», il 30 novembre l'iniziativa contro il bullismo promossa dal Comitato Genitori di Bedizzole
Si tratta della seconda parte del progetto che ha coinvolto gli studenti in un lungo progetto di approfondimento culminato nel mese di ottobre con l'autore del testo
Grazie all’iniziativa promossa dal Comitato Genitori dell’istituto comprensivo di Bedizzole, la cittadinanza avrà la possibilità di incontrare virtualmente l’autore del libro «Ero un bullo», Andrea Franzoso, giovedì 30 novembre. Si tratta della seconda parte del progetto che ha coinvolto gli studenti in un lungo progetto di approfondimento culminato nel mese di ottobre con l'autore del testo. L’invito alla partecipazione all’incontro sulla piattaforma Meet, rivolto in primis ai genitori degli studenti che frequentano le scuole dell’IC, è stato esteso a tutta la popolazione dopo aver riflettuto sull’importanza della tematica. L'appuntamento virtuale sarà sulla piattaforma il 30 novembre alle 20.30.
Il tema del bullismo analizzato con l'autore Andrea Franzoso
Il bullismo è una realtà, purtroppo, ancora molto diffusa nelle scuole italiane e alcune dinamiche sociali non favoriscono l’abbandono da parte dei ragazzi di alcuni atteggiamenti di superiorità che possono tramutarsi in violenza psicologica o fisica verso i coetanei. Il Comitato Genitori, sempre molto attento alle esigenze dei ragazzi, ha coinvolto in un progetto i preadolescenti delle scuole medie e i loro genitori. Con l’aiuto delle Amministrazioni comunali di Bedizzole e Calvagese della Riviera, il Comitato è riuscito ad acquistare i libri dell’autore da distribuire nelle classi delle due scuole secondarie e attraverso un lavoro di analisi e lettura, hanno approfondito le pagine del libro «Ero un bullo» con i loro professori e si sono preparati per l’incontro con l’autore che si è tenuto ad ottobre al Teatro Don Gorini di Bedizzole.
L'incontro con l'autore
Gli studenti hanno incontrato Andrea Franzoso e, attraverso uno scambio di domande e risposte, hanno riflettuto sulla tematica del bullismo. Il libro, tratto da una storia vera, insegna a cambiare: a prendere coscienza delle proprie scelte e ad indirizzarle.
«Siamo molto contenti dell’esito che ha avuto l’incontro. – spiegano i genitori – Attraverso la curiosità i ragazzi sono riusciti ad addentrarsi nel mondo oscuro del bullismo e con entusiasmo hanno portato il loro punto di vista. È stato un vero e proprio tuffo nelle pagine del libro perché la partecipazione dei 425 studenti è stata attiva e coinvolgente».
Giovedi 30 novembre la seconda parte del progetto
La seconda parte del progetto, invece, si svolgerà giovedì prossimo 30 novembre alle 20:30 con l’incontro virtuale tra adulti.
«Come Comitato ci muoviamo spesso nell’organizzazione di iniziative che abbiano un’ottica di prevenzione e informazione. – spiegano i genitori – Siamo consapevoli, però, che l’educazione e la formazione partono dalle famiglie e crediamo che sia una scelta vincente quella di continuare a coinvolgerle nei progetti che vengono proposti, per questo ci auguriamo una buona partecipazione».
Questa volta, al fine di favorire la partecipazione dei genitori, l’incontro avverrà online.