La Guardia Costiera del Lago di Garda ha accolto la Motovedetta Cp 602
Salgono così a otto i mezzi assegnati alla Guardia Costiera del Lago di Garda schierati sulle tre sponde del bacino lacustre benacense
La Guardia Costiera del Lago di Garda ha accolto questa mattina (mercoledì 22 novembre 2023) la Motovedetta Cp 602 assegnata dal Comando Generale delle Capitanerie di porto di Roma, su specifica richiesta della Direzione Marittima di Venezia.
La Guardia Costiera ha accolto una nuova Motovedetta
Sono così otto in tutto ora i mezzi navali assegnati alla Guardia Costiera del Lago di Garda schierati sulle tre sponde del lago di Garda (Salò per la sponda bresciana, Laziese per quella veneta e Torbole per quella Trentina e l'alto Garda) grazie al Protocollo d’Intesa sottoscritto annualmente dalla Direzione Marittima, dalla Comunità del Garda, dall’Autorità di Bacino e dagli Ispettorati dei Porti di Verona e Trento, grazie ad appositi fondi messi a disposizione dalla Regione Veneto, Lombardia e dalla Provincia Autonoma di Trento.
Dal 2020 ad oggi il Corpo delle Capitanerie di Porto, stante l’aumento delle esigenze di vigilanza e di soccorso per l’aumento del traffico da diporto e turistico sul più grande Lago italiano e dei soccorsi gestiti, ha implementato del 50% il numero di mezzi della Guardia Costiera, come anche il Personale che opera a bordo delle predette unità navali e in Sala Operativa, sede di Unità Costiera di Guardia, dove per lungo tempo, grazie anche al Protocollo d’intesa stipulato con le Prefetture di Brescia, Verona e Trento, coordina tutte le operazioni SAR sull’intero bacino lacuale (dal 2020 ad oggi, infatti, si contano 515 operazioni di soccorso coordinate dalla Sala Operativa della Guardia Costiera e svolte sia dai mezzi navali del Nucleo, ma anche dalle altre Forze Concorrenti al SAR – Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia Provinciale, Protezione Civile, CRI e organizzazioni di volontariato).
L'imbarcazione e come verrà utilizzata
La motovedetta CP 602 con i suoi 45 nodi di velocità è tra le più veloci in dotazione al Corpo delle Capitanerie ed è dotata di strumentazione radioelettrica per poter coordinare eventi SAR di grande portata nell’area di intervento.
Nei prossimi giorni l’equipaggio della Motovedetta CP 605, composto da tre militari abilitati al salvamento nuoto, potrà iniziare le attività addestrative e di ambientamento che continueranno per tutto il periodo invernale, ove espleteranno anche vigilanze di polizia di sicurezza della navigazione e ambientale.
L’unità in questione, nel periodo estivo verrà rischierata nel porto di Desenzano, dove sono in itinere incontri istituzionali nei prossimi giorni tra l’Ammiraglio Direttore Marittimo Filippo Marini, il Comandante della Guardia Costiera del Lago di Garda C.F. (CP) Antonello Ragadale e il sindaco Guido Malinverno, per individuare un ufficio a similitudine di quanto fatto a Lazise e a Torbole.
Di pari passo la Comunità del Garda, per il prossimo 29 novembre 2023, ha indetto una riunione per verificare il consuntivo delle attività svolte dalla Guardia Costiera nell’anno 2023 e nella quale verranno valutati, nell’ambito del protocollo 2024, i rischieramenti delle unità navali e le necessità logistiche per le sedi di Desenzano, Lazise, Torbole.