Dalla Bassa al Garda in piazza per la Palestina
Anche a Bagnolo e Desenzano un presidio per chiedere la pace e fermare le operazioni di Israele nella Striscia di Gaza
Dalla Bassa al Garda, da Bagnolo Mella a Desenzano. Sono tante le persone che in questi giorni sono scese in piazza per sostenere la Palestina.
Dalla Bassa al Garda in piazza per la Palestina
In quasi 300 si sono presentati a Bagnolo Mella: durante le due ore di protesta, si sono levate le voci di ribellione contro Israele per le operazioni militari nella striscia di Gaza. Striscioni, bandiere, cartelli e una moltitudine di persone, disposti in semicerchio hanno manifestato a sostegno della causa palestinese.
Diversi gli interventi, da quello «appassionato e con il cuore in mano» della giovane Kautar, che ha posto l’accento sui bimbi morti, a quello di Marco Trementini fino al più articolato di Alfredo Barcella dell'Associazione di Amicizia Italia-Palestina di Brescia. "Invitiamo tutte le realtà locali a replicare iniziative di questo tipo - le parole di Trementini, esponente di Rifondazione Comunista - Speriamo che le istituzioni nazionali ed internazionali ascoltino le piazze e impongano ad Israele l'immediato cessate il fuoco.
Anche Desenzano ha risposto presente, con un presidio in solidarietà alla lotta del popolo palestinese contro il massacro israeliano nella Striscia di Gaza. "Israele e Palestina non sono sullo stesso piano. Non si può invocare la pace, senza chiedere la fine dell'occupazione israeliana - hanno fatto sapere dal Collettivo Gardesano Autonomo - Non si può sperare che il conflitto cessi, finché lo stato sionista conduce la sua politica di oppressione contro i palestinesi».
Il servizio completo sul ManerbioWeek e GardaWeek in edicola fino a giovedì 23 novembre