Furti nelle campagne lombarde e bresciane, Coldiretti soddisfatta dell'impegno di Regione e forze dell'ordine
Un fenomeno, che inevitabilmente, indebolisce il settore
Furti nelle campagne lombarde e bresciane, Coldiretti soddisfatta dell'impegno di Regione e forze dell'ordine.
Furti nelle campagne lombarde e bresciane
L’escalation dei furti nelle campagne lombarde e bresciane, in particolare quello dei trattori, rappresenta un fenomeno che colpisce e indebolisce il settore, con raid capaci di mettere in grave difficoltà le aziende, aumentando l’insicurezza su vita e lavoro. È quanto afferma la Coldiretti Lombardia commentando positivamente l’impegno di Regione e forze dell’ordine emerso in occasione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Milano, Renato Saccone.
Nel mirino dei ladri
I furti ai trattori e alle attrezzature agricole – spiega la Coldiretti regionale - sono tra i più frequenti che gli agricoltori subiscono: se sul trattore non vi sono sistemi di sicurezza o di blocco, i ladri salgono direttamente a bordo e spariscono alla guida, altrimenti viene agganciato ad un mezzo di grandi dimensioni e trainato lontano dal terreno oppure direttamente caricato su camion e fatto sparire. Ai trattori viene modificato il numero di telaio, sono reimmatricolati e caricati su tir generalmente destinati ai mercati dell’Est europeo o imbarcati su traghetti con destinazione Russia, Africa o Medio Oriente. In altri casi i mezzi vengono smantellati ed i pezzi sono venduti come ricambi un po’ ovunque, anche in Italia. Anche nelle campagna bresciane assistiamo ogni anno ad episodi di furti di trattori e mezzi agricoli, negli ultimi mesi in particolar modo – precisa Coldiretti Brescia - sono state prese di mira alcune attività agricole in alcuni comuni della bassa bresciana.
Al danno – spiega la Coldiretti Lombardia – si aggiunge la beffa. Spesso, infatti, il valore di mercato dell’attrezzatura rubata non corrisponde più alla spesa necessaria per ricomprarla. Oppure può accadere che l’agricoltore stia ancora finendo di pagare il finanziamento con cui ha acquistato il materiale sottratto. Senza contare che i trattori sono indispensabili per le attività quotidiane nei campi e quindi si aggiunge anche il danno causato dalle giornate perse in attesa del reintegro degli strumenti di lavoro.
Cosa fare
Per combattere i furti nelle campagne – prosegue la Coldiretti Lombardia – sono entrate in gioco anche le nuove tecnologie, come l’installazione di sistemi Gps sui trattori e di impianti d’allarme collegati alla centrale dei Carabinieri o della Polizia o le telecamere con visione notturna, che possono rappresentare un sistema utile da applicare. Rimane però fondamentale – conclude la Coldiretti Lombardia – il presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine e un monitoraggio da parte delle istituzioni con un confronto aperto sulle misure che possono essere messe in atto per sostenere gli agricoltori.