Anziana aggredita e picchiata in casa da tre sconosciuti a Rovato
Una brutalità inaudita, sotto gli occhi del marito affetto da Alzheimer, e senza senso: i banditi non hanno rubato nulla
Un’aggressione brutale, violenta e senza senso, perché i tre sconosciuti incappucciati che sabato sera hanno picchiato un’anziana, provocandole una lussazione alla spalla e uno shock che sarà davvero difficile superare, non hanno rubato nulla.
Anziana aggredita e picchiata in casa
Il racconto della donna, 78enne, che vive in un appartamento al pianterreno nella zona di via del Campo a Rovato insieme al marito affetto da Alzheimer, riporta alla memoria scene stile "Arancia Meccanica", il celebre film diretto da Stanley Kubrick. Confusa, disorientata, profondamente scossa, con il corpo coperto da ecchimosi e la spalla dolorante, ha cercato, non senza difficoltà e qualche esitazione, di ricostruire l’accaduto. Una storia che il figlio ha poi voluto condividere su Chiari week (in edicola dal 10 novembre), per denunciare pubblicamente il dramma vissuto dalla madre e allertare la cittadinanza.
Il racconto della donna
I fatti sono accaduti sabato 4 novembre: un giorno di festa per Rovato, che celebrava il suo patrono San Carlo. I tre sconosciuti si sarebbero introdotti nell’abitazione della coppia appena dopo cena, intorno alle 20-20.30, passando dalla porta principale. Quel pomeriggio, infatti, la 78enne aveva ricevuto la visita di una vicina e, quando lei se ne era andata, si era dimenticata di chiudere a chiave la porta blindata. Una svista che ha agevolato il lavoro dei malviventi, che dopo aver superato il cancellino esterno, hanno attraversato il giardino e si sono ritrovati in soggiorno. I tre si sono rivolti sempre alla donna, come se fossero a conoscenza della malattia del marito, invalido al 100%. L’hanno minacciata (parlando sempre in italiano), intimandole di consegnare loro i soldi, e, di fronte alla spiegazione che in casa di contanti non ce n’erano, si sono scagliati su di lei con una violenza inspiegabile, malmenandola e poi avvolgendola in un tappeto che c’era in casa.
Impossibile, per la 78enne, determinare il tempo in cui è rimasta lì, al buio, terrorizzata, sconvolta. A un certo punto, però, è riuscita a liberarsi e ad allertare una parente. Dei tre banditi, non c’era più alcuna traccia. Il marito era dove l’aveva lasciato, tranquillamente seduto. Ma l’aspetto più assurdo è che in casa non era stato toccato nulla: nessun cassetto aperto, nessun oggetto fuori posto, niente di niente.
Spalla lussata e botte ovunque
La donna ha riportato un lussazione molto forte e il braccio è stato immobilizzato. M se la spalla guarirà in 30 giorni (questa la prognosi stabilita nel referto medico) lo stesso non si può dire per lo shock subito. "Ha paura, non riesce a gestirla - ha spiegato il figlio -Sono convinto che il mondo sia fatto di brave persone, ma ci sono troppi delinquenti in giro". L’aggressione è stata denunciata ai carabinieri della stazione di Rovato ma l’indagine, come sempre in questi casi, è avvolta nel massimo riserbo. Dai primi riscontri sembra che i tre siano rimasti nell’abitazione una ventina di minuti, ma le domande senza risposta sono tante. A che scopo si sono introdotti nell’abitazione dei due anziani? Perché non hanno nemmeno provato a cercare eventuali oggetti di valore? Cos’hanno fatto in casa, dopo aver picchiato la donna? Interrogativi al momento avvolti nel mistero.
Violenza inaudita
Di certo l’aggressione avvenuta in via del Campo si discosta, e anche molto, dai numerosi colpi registrati nelle ultime due settimane sul territorio rovatese, dove diverse abitazioni sono state prese di mira, ma con un modus operandi completamente diverso. Negli altri casi, infatti, i malviventi si sono introdotti nelle abitazioni approfittando dell’assenza degli inquilini, le hanno messe completamente a soqquadro e hanno fatto razzia di gioielli e altri oggetti di valore. Insomma, nulla a che vedere con la violenza, peraltro completamente gratuita, di sabato sera.
dal ChiariWeek del 10 novembre 2023