Ome: il "Borgo del Maglio" conquista il riconoscimento "Spighe Verdi 2023"
Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE - Foundation for Environmental Education
Ome: il "Borgo del Maglio" conquista il riconoscimento "Spighe Verdi 2023".
Ome: premio al "Borgo Maglio"
Un prestigioso attestato sinonimo di un territorio virtuoso e nel quale, di certo, non manca un'alta qualità della vita. Tra i criteri in primo piano: la partecipazione pubblica, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, l'innovazione in agricoltura. Non mancano neppure la qualità dell'offerta turistica, la gestione dei rifiuti e la cura dell'arredo urbano.
Spighe Verdi: il riconoscimento
Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE - Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.
Spighe Verdi è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.
Tra gli elementi valutati per l’assegnazione della certificazione ci sono l’educazione allo sviluppo sostenibile, il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura, la qualità dell’offerta turistica, l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata, la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio, la cura dell’arredo urbano e l’accessibilità per tutti senza limitazioni.