Un Museo per raccontare i quarant'anni di Marcia della solidarietà dell'Aido
All'interno delle celebrazioni per il 50esimo del gruppo donatori di Coccaglio è stato anche presentato un progetto per la realizzazione di un parco dedicato ai donatori
Un taglio del nastro importante, che racconta una storia. Quella di quarant'anni di Marcia della solidarietà dell'Aido di Coccaglio (che quest'anno soffia su 50 candeline) e che è stata racchiusa in un Museo.
Un museo per raccontare i quarant'anni di Marcia della solidarietà dell'Aido
Quarant'anni in cammino per gli altri. Anni di storie, aneddoti, personaggi e amicizie che è stato impossibile ricordare per intero in una sola mattinata: ma raccontarle, da ora e per sempre, sarà il Museo della marcia internazionale della solidarietà, che dal 1975 al 2014 ha portato il verbo dell'Aido e del dono in tutto il mondo: da Brescia a Roma, dall'Australia alla Cina, e il viaggio è tutt'altro che finito.
Allestita nella Casa della solidarietà di Coccaglio, la mostra permanente raccoglie targhe, manifesti, souvenir e oggetti di ogni genere raccolti dai "tedofori" nel corso di questi anni. La testimonianza di quanto il messaggio dei donatori di organi si sia ramificato, raggiungendo ogni angolo del pianeta.
Il taglio del nastro
L'inaugurazione si colloca all'interno delle celebrazioni per il 50esimo di fondazione dell'Aido: si tratta di una delle iniziative di punta del gruppo di donatori che in questi anni è sempre stato presente sul territorio e impegnato per diffondere il messaggio e la cultura del dono degli organi, tanto che è arrivato anche in Europa (con la fondazione di Efod). L'evento ha richiamato sul territorio tanti volti dell'associazionismo provinciale e regionale. Immancabile Lino Lovo presidente Aido Coccaglio e vicepresidente vicario provinciale, ma anche la storica esponente Rosaria Prandini, la presidente dell'Aido Brescia Vittoria Mensi e moltissimi altri rappresentati Avis e Aido. Presenti anche il sindaco Alberto Facchetti e gli esponenti della Giunta nonché tanti cittadini, ex amministratori e volontari.
Il parco del donatore
A margine del taglio del nastro, con tantissimi interventi di persone che hanno raccontato le loro commoventi testimonianze e condiviso le emozioni della Marcia, è stato presentato il progetto del parco del donatore. Il tutto parte dalla riqualificazione del parco Zerbetto, che si trova accanto alla Casa delle associazioni e del Museo. L'area avrà nuova vita e verrà creato un percorso che vedrà protagoniste anche le sculture realizzate con le lattine riciclate dall'Aido per puntare subito i riflettori sulla sensibilizzazione al dono e all'operato dei donatori.
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