Franciacorta

Caso di febbre da West Nile: scatta la disinfestazione a Cazzago

L'Ats ha segnalato un caso nella frazione di Barco. Il sindaco Scuri ha emesso un'ordinanza per intervenire urgentemente a tutela della salute e dell’igiene pubblica

Caso di febbre da West Nile: scatta la disinfestazione a Cazzago
Pubblicato:

Un caso di febbre da West Nile nella frazione di Barco. E' quello segnalato da Ats e che ha fatto scattare un'ordinanza sindacale a Cazzago San Martino.

Caso di febbre da West Nile: scatta la disinfestazione a Cazzago

In data 13 ottobre, con una nota ufficiale, l'Ats di Brescia ha segnalato un caso confermato di febbre da West Nile in un soggetto residente nel
comune di Cazzago San Martino, nei pressi di via Per Ospitaletto (nella frazione di Barco). Vista la necessità di intervenire a tutela della salute e dell’igiene pubblica per prevenire malattie infettive trasmissibili all’uomo attraverso la puntura di insetti vettori, il sindaco Fabrizio Scuri ha firmato un'ordinanza a tutela della cittadinanza.

L'ordinanza

L’area di intervento è stata definita dalla Ats Brescia nel raggio di 200 dall’abitazione dove è stato individuato il caso di febbre West Nile, dove sono presenti aree pubbliche e aree private con pertinenze esterne (cortili, piazzali, giardini, terrazze ecc.). Considerato che devono essere eseguiti trattamenti adulticidi, larvicidi e rimozione dei focolai in aree pubbliche e private (porta-porta) e rilevata la necessità di collaborazione da parte dei privati per l’accesso alle pertinenze esterne di loro competenza, è stata disposta la disinfestazione dell’area interessata con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi,
sia su suolo pubblico che nelle proprietà private, individuata nella planimetria allegata, che interessa le seguenti vie: via Per Ospitaletto, via Regina Elena e Località Fornaci.

Il provvedimento è valido dall’inizio del trattamento: orientativamente a partire dalle 5 del 16/10/2023 (domani, lunedì) fino alla conclusione. In caso di variazioni climatiche (es. pioggia) i trattamenti saranno rinviati al primo giorno utile.

Il Comune, inoltre, ordina a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni nelle aree specificate di: attenersi a quanto indicato dagli addetti all’attività di rimozione dei focolai larvali per evitare che si riformino;  di attenersi a quanto indicato nell’ordinanza e di adottare le precauzioni indicate.

Le precauzioni

Nel corso del trattamento è necessario restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi, ecc.) con teli di plastica; considerato che per effetto deriva i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sui prodotti ortofrutticoli.

Si raccomanda prima del trattamento, di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica. In seguito al trattamento si raccomanda di utilizzare le aree cortilive private dopo 5 ore dal trattamento; rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell'uso; procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all'esterno che siano stati esposti al trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

Seguici sui nostri canali