Donare il sangue è un messaggio universale: Avis e comunità islamica si incontrano
L'incontro al centro culturale locale per parlare dell'importanza di donare il sangue, ma anche di misericordia e inclusione
Donare il sangue è un messaggio universale. Non ha colori politici, non ha fazioni, non ha religione: è una «necessità oggettiva», un bisogno (e un dovere) di un’intera comunità, un appello rivolto a tutti, come sottolineato durante la serata promossa dall’associazione musulmana Dialogo e Convivenza in collaborazione con l’Avis, andata in scena lo scorso sabato al Centro culturale islamico di Cologne.
Donare il sangue è un messaggio universale: Avis e comunità islamica si incontrano
«Non ti mandammo se non come misericordia per il creato», recita il Corano, e la misericordia è stata il cuore dell’evento organizzato per promuovere l’incontro della comunità musulmana e di quella cristiana su un tema comune e inclusivo: quello del dono.
Al tavolo del relatori sono intervenuti l’imam Morgan Ghidoni Abdulrashid di Brescia, il presidente del centro colognese Said Meghras e il presidente Avis Daris Montini, che da tempo spinge nella direzione di un dialogo sempre più costruttivo con la comunità musulmana del territorio, in un’ottica di collaborazione e integrazione per fare del bene. «Quello di sangue è un bisogno oggettivo, quando una persona ne ha bisogno glielo si dà - ha spiegato Montini - L’obiettivo ultimo di Avis è quello di raggiungere l’autosufficienza di sangue e per farlo c’è bisogno dell’aiuto di tutti, anche della comunità islamica, molto dei cui membri erano donatori anche nel loro paese d’origine. Queste serate servono per aprirsi e intercettare nuovi volontari».
E infatti, a margine della serata, sono stati raccolti una trentina di nominativi «che ho poi dirottato anche verso le Avis consorelle, in base alla residenza dei possibili futuri volontari».
"Si va nella giusta direzione"
All'incontro, molto partecipato, ha presenziato anche il sindaco di Cologne, Carlo Chiari. «Mi fa molto piacere che la comunità islamica si avvicini a un’associazione importante come l’Avis che si dà da fare per chi ha bisogno: un incontro che va nell’ottica di un’integrazione verso la quale dobbiamo andare il più velocemente possibile - ha aggiunto - Il sangue serve a tutti, indipendentemente dal colore della pelle, non c’è distinzione: per questo motivo ben vengano iniziative come questa, che vanno nella direzione giusta».