Tre nuovi volontari per i Vigili del Fuoco di Palazzolo sull'Oglio
Nicolò Bertarelli, Samuele Caironi e Lorenzo Boldrin sono diventati ufficialmente pompieri del distaccamento
La grande «famiglia» dei Vigili del Fuoco volontari di Palazzolo si allarga con Nicolò Bertarelli, Samuele Caironi e Lorenzo Boldrin, che dopo aver superato l’esame di fine corso e completato il periodo di affiancamento sono diventati pompieri a tutti gli effetti.
Tre nuovi volontari per i Vigili del Fuoco di Palazzolo sull'Oglio
I tre ragazzi si sono avvicinati al mondo del volontariato seguendo percorsi tra loro diversi, ma con il comune scopo di prestare servizio a favore degli altri, della collettività.
In particolare Lorenzo, in assoluto il più giovane pompiere arruolato presso la sede di Palazzolo (storica realtà del territorio che proprio quest'anno festeggia la ricorrenza del 140° di fondazione) dopo aver frequentato il gruppo allievi e non appena raggiunta la maggiore età, ha deciso di iscriversi al Corpo Nazionale affrontando tutte le procedure amministrative, le visite mediche e la necessaria formazione che, quest'anno, il competente Comando provinciale di Brescia ha organizzato in due distinti corsi così da supportare le tante richieste provenienti dalle 18 sedi volontarie distribuite nella nostra provincia.
"L'ulteriore dimostrazione della vitalità del distaccamento"
Un importante e meritato traguardo che hanno voluto festeggiare assieme a tutto il personale del distaccamento (operativo e in quiescenza) oltre che ai rispettivi familiari, condividendo una gustosissima cena a base di spiedo che a fine settembre ha acceso il distaccamento di via Golgi. E' stata l'occasione per trascorrere qualche ora di spensierata compagnia, ascoltando i racconti dei più anziani, i consigli dei colleghi e per affinare quel particolare legame che da sempre caratterizza tutti i vigili del fuoco.
«Un doveroso benvenuto a questi tre nuovi giovani colleghi - ha commentato il capodistaccamento, Gianluca Rondi - Oltre a rafforzare il dispositivo di soccorso offerto dalla sede palazzolese e garantire il necessario e vitale ricambio generazionale, sono l'ulteriore dimostrazione della vitalità e della volontà di sacrificare il proprio tempo per gli altri che spesso non viene riconosciuta alle nuove generazioni».