Gli "Agonali del remo" tornano a Salò dopo un secolo
L’appuntamento è per sabato 7 ottobre: protagoniste indiscusse dell’evento sportivo le «barche 8+» da otto vogatori e un timoniere
Gli «Agonali del Remo» della Canottieri Garda tornano a Salò ad un secolo dalla prima edizione patrocinata da Gabriele d’Annunzio.
Gli Agonali del Remo tornano a Salò
Un evento intriso di storia e dei più alti valori dello sport che, come dimostrato, attraversano indenni il tempo che passa. Un mix di ingredienti capace di rendere il tutto spettacolare e attrattivo anche per coloro che non sono appassionati dello sport in questione.
L’appuntamento è per sabato 7 ottobre: protagoniste indiscusse dell’evento sportivo le «barche 8+» da otto vogatori e un timoniere. Tali imbarcazioni, grazie alle alte prestazioni e al sincronismo perfetto da parte dei vogatori, si caratterizzano tra le più prestigiose del canottaggio. Lo scafo è costituito da tessuti di carbonio a nido d’ape e kevlar disposti a formare la struttura a sandwich. Il banco-voga e tutta la componentistica interna dell’imbarcazione (pedana, mensola e paratia) sono prodotti con tessuti di carbonio. I materiali utilizzati sono ricercati con accuratezza per ottenere le massime prestazioni in termini di rapporto peso – rigidità durata e scorrevolezza. In particolare la barca presenta una lunghezza compresa tra i 16,5 e i 17,5 metri; una larghezza compresa tra i 54 e i 56 centimetri e un peso dell’imbarcazione pari a 96 chilogrammi.
La presentazione al MuSa
La presentazione è avvenuta giovedì 21 settembre nella cornice del MuSa (museo di Salò) alla presenza del presidente della Canottieri Garda Salò Marco Maroni. Presenti anche il consigliere della Federazione Italiana Canottaggio Fabrizio Quaglino, il consigliere regionale Floriano Massardi, presidente della commissione agricoltura e componente della commissione cultura e sport di Regione Lombardia, l'assessore allo Sport del Comune di Salò Aldo Silvestri e Andrea Maggioni, in qualità di presidente di Salò Promotion e vice presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale – Lago di Garda, accolti da Alberto Pelizzari Presidente della Fondazione Opera Pia Carità Laicale Mu.Sa, e dalla direttrice del museo Lisa Cervigni.
«È per noi un grande onore coinvolgere la Città di Salò in una manifestazione con un passato così illustre e che verrà riproposta in chiave moderna – ha dichiarato Maroni– L’alto livello tecnico delle società partecipanti contribuirà ad accrescere la spettacolarità dell’evento».
A sfidarsi saranno dodici equipaggi, teatro di gara le acque del golfo antistanti il Lungolago Zanardelli, con una formula che prevede sfide a match race sulla distanza dei 400 metri.La squadra vincitrice si aggiudicherà il nome sulla copia della preziosa Coppa del Liutaio, considerato all’epoca uno dei trofei sportivi più belli mai creati. Dopo 28 edizioni degli «Agonali del Remo», in cui nessuna società seppe aggiudicarsi questo ambito trofeo, la Coppa del Liutaio venne definitivamente assegnata alla Società Canottieri Garda di Salò ed oggi fa parte del suo stato patrimoniale.
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