Sebino

Sospese nel lago le ricerche di Chiara Lindl, proseguono i volontari

Un mese dopo la caduta dal motoscafo, della turista tedesca non c'è traccia

Sospese nel lago le ricerche di Chiara Lindl, proseguono i volontari
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“Fino all’emergere di nuovi elementi” i Vigili del fuoco sommozzatori hanno sospeso le ricerche di Chiara Lindl, la turista tedesca inghiottita dalle acque dell’alto Sebino l’1 settembre dopo la caduta dal motoscafo su cui si trovava con la comitiva di amici in vacanza sul lago d’Iseo. Proseguiranno le operazioni i Volontari del Garda, con il supporto del gruppo Soccorso Sebino e dei sommozzatori della Protezione civile intercomunale che fa capo alla Comunità montana del Sebino bresciano.

Dopo quattro settimane i vigili del fuoco sospendono le ricerche

Quattro settimane dopo l’inizio delle ricerche nello specchio d’acqua tra Lovere, Castro, Toline, Pisogne e la foce del fiume Oglio a Costa Volpino (il gruppo di amici non aveva saputo fornire agli inquirenti la posizione precisa in cui era avvenuto l’incidente), la giovane non si trova.

 

Sui chilometri quadrati di fondali scandagliati solo tronchi, alberi e fango. E’ quanto hanno trovato verificando oltre cento punti “target” i Vigili del fuoco sommozzatori di Milano impegnati finora dall’alba al tramonto con il supporto dei volontari di Protezione civile sebini. I numerosi sforzi protratti nel tempo per quasi un mese, però, non hanno sortito il risultato sperato. E mentre la speranza di trovare la ventenne sui fondali del lago si sono ridotte al lumicino, dai Vigili del fuoco arriva una comunicazione agli enti coinvolti nelle ricerche: “Sospendiamo fino all’emergere di nuovi elementi”.

Proseguono i volontari con il Rov

Da qui la palla è passata nuovamente ai Volontari del Garda, dotati di Rov (quello alla memoria di Greta e Umberto) e sonar, che insieme ai Sub di Monte Isola e al Soccorso Sebino sta continuando a scandagliare i fondali, anche su sollecitazione del sindaco di Pisogne, Federico Laini.

 “Siamo nell’ordine delle centinaia di target verificati da quando hanno preso il via le operazioni – ha spiegato Laini, che è in contatto con i genitori e la sorella di Chiara Lindl e li tiene aggiornati quasi quotidianamente – La famiglia della dispersa ci ringrazia per gli sforzi profusi fino a questo momento e resta in attesa”.

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