Un'area giochi nel ricordo del piccolo Ettore Pandolfi
Lo spazio si trova all'interno del nuovo parco del comparto di via Falcone, intitolato alla testimone di giustizia Lea Garofalo
Un’inaugurazione speciale, dedicata a due persone altrettanto speciali. Una è Lea Garofalo, testimone di giustizia e vittima dell’Ndrangheta, a cui è stato intitolato il il parco realizzato nella nuova lottizzazione di via Falcone; l’altra è il piccolo Ettore Pandolfi, scomparso a soli 4 anni a causa di un tumore, il cui ricordo continua a vivere nei cuori di tutti e, da ora, anche nell’area giochi realizzata nello spazio verde della sua città natia.
Una nuova area giochi nel ricordo di Ettore
«In quel quartiere ci passeggiavamo spesso con Ettore», ha raccontato papà Andrea. Era prima della malattia, prima del trasloco nella piccola frazione di Lodetto, a Rovato, per stare più vicini alla famiglia in quei momenti difficili. Prima del dramma che, nonostante le cure e la speranza mai spenta, ha travolto un’intera famiglia e le comunità di Rovato e Palazzolo, dove il suo ricordo fiorisce con la targa che accoglierà le famiglie e tutti i bimbi che frequenteranno l’area giochi. Un’idea che arriva dal basso, partita dagli amici della famiglia, passata in Consiglio e arrivata alla Giunta, che l’ha accolta e tradotta in realtà.
Il parco Lea Garofalo e l’area giochi dedicata al piccolo Ettore sono state inaugurate questa mattina alla presenza del sindaco Gianmarco Cossandi e dell’Amministrazione, dai volti di Un sorriso per Matteo ed Ettore, realtà che da anni promuove una raccolta giochi in favore dei bimbi in ospedale, e non solo e dei rappresentanti di Libera – Contro le Mafie (l’associazione guidata da don Luigi Ciotti). In particolare, infatti, erano presenti Orsolina De Rosa (referente di Libera) e Marisa Fiorani, mamma di Marcella Di Levrano morta nel 1990 per mano della mafia.
La «bretellina» e i percorsi di sicurezza stradale
Parco e area giochi sono uno degli elementi chiave del comparto Cis 4, realizzati dai lottizzanti a scomputo degli oneri di urbanizzazione assieme alla nuova «bretellina» che collega via Falcone con la rotatoria di via Brescia/viale Europa e via Lombardia, ormai collaudata e pronta all’apertura. Un’opera che permetterà di migliorare e rendere più sicura la viabilità cittadina.
E proprio questo è il tema che ha spinto l’Amministrazione a realizzare, proprio all’interno del nuovo parco, un’area dedicata al tema della sicurezza stradale dotata di un percorso ad hoc, con tanto di segnaletica e cartelli, per insegnare ai più piccoli tutte le regole e i comportamenti da tenere in strada.