Il Console Generale del Giappone in visita al Museo d’Arte Orientale di Coccaglio
Una visita più che apprezzata dal Console Generale Kobayashi che, in un perfetto italiano, ha ringraziato tutti i presenti. Oggi è atteso a Ome
di Emma Crescenti
Il Console Generale del Giappone in visita al Museo d'Arte Orientale di Coccaglio.
Il Console Generale del Giappone a Coccaglio
Non capita tutti i giorni di conoscere il Console Generale del Giappone. Men che meno incontrarlo nel cuore di Coccaglio , dove Toshiaki Kobayashi (che da marzo rappresenta il suo Paese presso il Consolato di Milano) giovedì mattina si è recato per visitare il Museo d'Arte Orientale Pompeo Mazzocchi, un piccolo angolo del Sol Levante incastonato negli spazi della Fondazione.
«E' stato un onore e un grande motivo di orgoglio: questa visita è molto importante per noi perché il Museo è il fulcro del nostro lavoro, messo in piedi con fatica e impegno» Ha commentato il curatore del Museo, Paolo Linetti , che ha accolto il Console Generale e, dopo una tappa ai giardini della Fondazione, lo ha accompagnato in una visita privata nei locali per illustrare tutti i tesori custoditi e la preziosa dedizione che ha permesso, giorno dopo giorno, di riportarli alla luce.
E non solo: oltre alla collezione permanente di Pompeo Mazzocchi, fino al 6 ottobre gli spazi ospiteranno la mostra su Eva Dea, «personaggio che stiamo riscoprendo e che è bene che tutti conosciamo», ha continuato Linetti. Nuora del celebre coccagliese, artista, filantropa e mecenate, è stata una figura chiave per la cultura locale e l'esposizione, curata dalla collaboratrice Gaia Poinelli , è frutto di un lungo e approfondito lavoro di ricerca che sta ricostruendo la rete sociale e artistica che ruota attorno alla donna.
Una visita speciale accolta con grande piacere
Una visita più che apprezzata dal Console Generale Kobayashi che, in un perfetto italiano, ha ringraziato tutti i presenti (oltre a Linetti e Poinelli anche il sindaco Alberto Facchetti , l'assessore Silvia Borra , il volontario Giorgio Galdini, l'artista Felice Martinelli , Antonella Gnutti con la figlia Rebecca Gnutti , che ha consegnato al diplomatico un omaggio floreale, e il maresciallo dei carabinieri di Colonia, Nicandro Ventre , intervenuto per la sicurezza) per la calorosa accoglienza.
«Ho visitato tanti musei di arte orientale in tutta Italia, a Genova, Roma, Venezia, ma a Coccaglio per me è la prima volta - ha commentato Kobayashi che oggi, venerdì, sarà presente anche all'inaugurazione della Mostra del Fumetto giapponese di Ome - E' un grande piacere per me, non solo per approfondire la mia conoscenza personale. Questa è anche un'occasione per sviluppare i nostri rapporti bilaterali, non solo con Coccaglio , ma più in generale tra l'Italia e il Giappone».
Un incontro speciale, un'opportunità unica per fare conoscere il Museo nel mondo e, soprattutto, il suo ruolo centrale in ambito culturale ed educativo (soprattutto per le scuole) che svolge per il territorio, come sottolineato dal primo cittadino e dall'assessore Borra .
«Siamo onorati di ricevere per la prima volta a Coccaglio il consolegenerale del Giappone, figura cardine del ponte culturale che unisce la nostra terra a quella del sol levante - ha poi concluso Facchetti, a margine della visita - Il nostro concittadino Pompeo Mazzocchi con la sua collezione orientale donata alla comunità ha avvicinato luoghi e persone così lontani grazie alla sua intraprendenza, all'apertura verso il nuovo e la capacità di scorgere tratti di comune fratellanza pur in luoghi così lontani».
E così è stato anche giovedì.