Sicurezza

Ferragosto: controlli straordinari dei Carabinieri in tutta la Provincia

In favore di turisti e cittadini che affollano le note località della provincia

Ferragosto: controlli straordinari dei Carabinieri in tutta la Provincia
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Ferragosto: controlli straordinari dei Carabinieri in tutta la Provincia.

Ferragosto: si intensificano i controlli

In occasione del ponte di Ferragosto e in previsione delle giornate più impegnative sul fronte turistico, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia stanno svolgendo, anche con l’ausilio dei Reparti speciali dell’Arma, straordinari controlli alla circolazione stradale e per la prevenzione dei reati in generale in favore di turisti e cittadini che affollano le note località della provincia.

 

A Sirmione

Durante un mirato servizio finalizzato a contrastare i reati predatori a Sirmione (BS), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato continuato in concorso un cileno e due cubani, fermati a bordo di un’autovettura nei pressi dei parcheggi del centro storico di Sirmione. I predetti venivano trovati in possesso di grimaldelli atti allo scasso, nonché di uno zaino e di una consolle playstation 5 che, come emerso dai successivi accertamenti, erano stati asportati poco prima da due autovetture parcheggiate in strada. La refurtiva è stata restituita agli aventi diritto, un cittadino americano e uno sloveno, entrambi in zona per turismo. L’arresto è stato convalidato e ai presunti autori è stata applicata la misura del divieto di dimora nella Provincia di Brescia.

Inoltre, i Carabinieri di Sirmione hanno fermato anche altre quattro persone, di cui due di nazionalità cubana, un peruviano e un bosniaco, che venivano deferiti all’A.g. per i reati di ricettazione e porto abusivo di armi poiché trovati in possesso di un coltello e di beni di dubbia provenienza, fra cui un cellulare e un documento di identità che, a seguito di accertamenti, sono risultati provento di furto denunciato nei giorni precedenti e, pertanto, restituiti agli aventi titolo.

Controlli stradali

Durante i controlli alla circolazione stradale i Carabinieri:

Hanno sorpreso a Carpenedolo (BS) un cittadino italiano alla guida di un motociclo in stato di ebbrezza alcolica. Nella circostanza, gli operanti gli hanno ritirato la patente di guida e lo hanno deferito all’A.g., avendo riscontrato la presenza di un tasso alcolemico oltre i limiti consentiti dalla legge;

A Pian Camuno (BS), hanno fermato un’autovettura smart che non si era fermato all’ALT. Una volta fermato il veicolo, due passeggeri si dileguavano nella campagna limitrofa mentre il conducente, un trentenne del posto già noto, veniva fermato e trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina. L’uomo veniva deferito all’A.g. per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché per guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti in quanto si rifiutava di sottoporsi agli accertamenti sanitari previsti. Il veicolo e lo stupefacente sono stati posti sotto sequestro;

A Isorella (BS), hanno sottoposto a controllo un cittadino di nazionalità pakistana, trovato in possesso di una biciletta risultata provento di furto denunciato nei giorni precedenti, poi restituita al legittimo proprietario;

Controlli di tre attività commerciali

A seguito dei controlli di tre attività commerciali svolti con l’ausilio del personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Brescia nei comuni di Calcinato (BS) e Carpenedolo (BS) e Sirmione (BS), due attività sono state sospese per gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, con il conseguente deferimento in stato di libertà dei rispettivi titolari. Tra gli illeciti contestati: l’impiego di personale senza regolare contratto, mancanze in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, l’istallazione di un sistema di videosorveglianza senza le previste procedure di autorizzazione, la mancata formazione professione dei lavoratori, carenza dei requisiti igienico-sanitari. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per 3.000 euro e sanzioni penali per oltre 40.000 euro.

 

 

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