Caso Bozzoli, il nipote Giacomo torna in aula per il processo d'appello
Dopo la condanna all'ergastolo
Caso Bozzoli, il nipote Giacomo torna in aula per il processo d'appello. L'appuntamento è fissato per il prossimo 27 ottobre.
La condanna all'ergastolo e la certezze di essere innocente da parte del nipote
Avrà inizio il prossimo 27 ottobre il processo d'appello a carico di Giacomo Bozzoli. Quest'ultimo è stato infatti condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio dello zio Mauro avvenuto, a quanto sembra dalle ricostruzioni svolte fino a questo momento, all'interno dei capannoni della fonderia omonima a Marcheno. Giacomo continua a dichiararsi innocente.
Caso Bozzoli, una vicenda che risale ad oltre sette anni fa
La vicenda Bozzoli risale ormai a più di sette anni fa: dell'imprenditore Mario Bozzoli si erano perse le tracce l'8 ottobre 2015; l'ultima volta fu visto alle 19.15 di quello stesso giorno. A destare particolare attenzione la particolare fumata che proprio quella sera si sprigionò dal forno più grande della fonderia della famiglia a Marcheno e che mandò in blocco gli aspiratori. Aspetto, questo, oggetto di un'attenta analisi da parte degli inquirenti. Proprio per far luce su questo particolare non trascurabile è stato infatti eseguito un tanto contestato esperimento che ha visto sacrificare il maialino soprannominato "Cuore" e che ha portato le associazioni animaliste a protestare per settimane.