Gli vietano di scaricare materiale in discarica e loro li mandano all’ospedale
Trauma cranico e ferite alla schiena per i due operatori del centro di raccolta rifiuti
E’ successo stamattina al Centro di raccolta rifiuti di Manerbio, la società Garda Uno, che gestisce il servizio, dopo l’accaduto si è vista costretta a chiudere all’improvviso.
La dinamica dei fatti
I due operatori ecologici, al lavoro a Manerbio, sono finiti in ospedale dopo che i dipendenti di una piccola ditta hanno procurato loro lesioni alla testa e alla schiena. Gli artigiani responsabili dell'aggressione, in quanto titolari di utenza non domestica, non avevano il permesso di scaricare il materiale all’interno dell’isola ecologica. I due operatori, dipendenti della cooperativa Solidarietà Manerbiese che opera per conto di Garda Uno, hanno provato a spiegare agli artigiani che il loro non era un "no" arbitrario, ma che è la legge che non consente alle "utenze non domestiche" di scaricare materiale inerte nei Centri di raccolta comunale.
Dopo un breve diverbio vocale, i dipendenti di Garda Uno hanno offerto anche il numero verde dell'azienda per avere chiarimenti. Gli artigiani però non hanno sentito ragioni e li hanno aggrediti lanciando verso di loro assi di legno e pezzi di mobilia che avevano sul camioncino.
Gli operatori hanno riportato gravi ferite
Gli artigiani non hanno sentito ragioni e hanno aggredito gli operatori ecologici, lanciando verso di loro assi di legno e pezzi di mobilia che avevano sul camioncino. Uno dei due malcapitati è rimasto ferito alla testa (trauma cranico), l’altro ha riportato una ferita alla schiena.
Le visite al Pronto soccorso di Manerbio
I due operatori sono stati quindi costretti a recarsi al vicino ospedale di Manerbio (Asst Garda) per farsi visitare e medicare. Nel frattempo, in assenza degli operatori, la cooperativa – in accordo con Garda Uno e l’amministrazione comunale – ha dovuto chiudere il Centro di raccolta di Manerbio, creando disagi alla popolazione. Non a caso, nel suo esposto ai Carabinieri, il responsabile della gestione dei Centri di Raccolta rifiuti di Garda Uno, Erick Carella, ha fatto denuncia anche per "Interruzione di pubblico servizio".
L'indignazione di Garda Uno
"Un fatto increscioso, quello accaduto oggi a Manerbio, che la società Garda Uno condanna - hanno fatto sapere dall'azienda - Tanto più perché rivolto nei confronti di persone inermi, che svolgevano il proprio lavoro. L’auspicio è che simili episodi non accadano più".
Domani, mercoledì 2 agosto 2023, i Centri di Raccolta riprenderanno a funzionare, ma con personale diverso dai due operatori vittime di lesioni.
"Per noi – ha concluso Carella – è fondamentale salvaguardare la salute del personale".