Dall'esercitazione all'emergenza: salvataggio in Val Salarno
Era appena finito l’addestramento quando è arrivata una richiesta d’intervento per un uomo del 1963, caduto nel bosco
Dall'emergenza alla realtà è un attimo. Così, per i soccorritori del Cnsas Lombardo, un'esercitazione si è trasformata in realtà.
Dall'esercitazione all'emergenza: salvataggio in Val Salarno
In Val Salarno oggi si è tenuta una delle esercitazioni previste nell’ambito dell’accordo tra il Cnsas Lombardo - V Delegazione Bresciana ed Enel Green Power, ambientata nella diga. I tecnici della Stazione di Media Valle, in presenza di alcuni funzionari Enel, hanno organizzato la simulazione di un intervento di recupero di una persona con malore, all’interno della struttura. Il figurante è stato raggiunto e sono state messe in atto le procedure tecnico-sanitarie di competenza del Cnsas. Poi il paziente è stato immobilizzato e recuperato con il cavalletto.
Era appena finito l’addestramento quando è arrivata una richiesta d’intervento per un uomo del 1963, caduto nel bosco nei pressi di Fabrezza, comune di Saviore dell’Adamello, a poca distanza da dove si trovavano le squadre. L’uomo era scivolato e aveva riportato la sospetta lussazione di una spalla. I tecnici lo hanno raggiunto, valutato, messo in sicurezza e accompagnato fino all’ambulanza.
Un presidio camuno
La Val Salarno, in Valsaviore, è uno dei due presidi camuni, insieme con il Lago d’Avio, dove sono custoditi i kit di soccorso concessi da Enel in comodato d’uso al Cnsas, da utilizzare sia per gli interventi in ambienti di lavoro in quota, sia per quelli che riguardano, in generale, le persone che vanno in montagna.