Addio al poeta Innocente Foglio
I funerali saranno celebrati domani nel torinese dove viveva, le ceneri faranno ritorno nella sua Bagolino
Addio al poeta Innocente Foglio, aveva 72 anni.
Addio al poeta Innocente Foglio
Una brutta caduta, un incidente domestico che si è rivelato fatale. Così è morto il poeta originario di Bagolino Innocente Foglio. L'incidente è avvenuto nella sua casa di Carmagnola nel torinese (dove si era trasferito all'età di 30 anni) nella notte fra sabato 15 e domenica 16 luglio 2023. L'uomo sarebbe caduto sbattendo rovinosamente la tesa contro un calorifero, si trovava da solo.
Il suo corpo senza vita è stato ritrovato qualche ora dopo a seguito di una segnalazione da parte dei familiari preoccupati dal fatto di non aver avuto più sue notizie.
I funerali
L'ultimo saluto è in programma per domani (giovedì 20 luglio 2023)alle 10.30 nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici a Carmagnola. Le sue ceneri faranno poi rientro nella sua amata Bagolino. A piangerlo la figlia Nicole con Dario, gli adorati nipoti Sara, Pietro e Luca, Giovanna e Line. Questa sera (mercoledì 19 luglio 2023) alle 20.30 si terrà la veglia funebre nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici.
Innocente Foglio
A soli tre anni è stato colpito dalla poliomielite, malattia che gli ha impedito di camminare sino all'età di 12 anni. È iniziato cosi il suo lungo peregrinare tra istituti in cui potesse conciliare lo studio alla cura della sua malattia. In questo senso la poesia lo ha aiutato a superare la solitudine e i suoi complessi di inferiorità. Nel 1981 una sua poesia è stata inserita nel sussidiario di quinta elementare: Obiettive-Fratelli Fabbri Editori (oggi Mondadori). Tra i prestigiosi premi vinti in vari concorsi Letterari, che gli valsero la pubblicazione della sua prima raccolta poetica ‘’Autunno’’ ( Edizioni Mondo Letterario Milano) .
Dotato di una grande sensibilità, dovuta in parte all’amara esperienza della poliomielite e ad una fanciullezza difficile, nelle sue opere si colgono puri sentimenti dettati da delusioni e illusioni.
Dedica un libro ‘’Frammenti di Memorie’’ al cimitero di Bagolino edificato nel 1804 da Napoleone, sensibilizzando così la ristrutturazione dello stesso, preservandolo da furti e vandalismi, dimostrando così l’amore per il paese che gli ha dato i natali, ma anche una avanguardia di pensiero.