Rovato, l'opposizione all'attacco sugli asili nido: "Troppe famiglie escluse"
Le graduatorie pubblicate, però, sono provvisorie e dunque non è ancora possibile sapere se effettivamente dei bimbi resteranno fuori
La pubblicazione all’albo pretorio delle graduatorie provvisorie per gli asili nido convenzionati con il Comune ha innescato un intervento polemico da parte del consigliere e capogruppo di Rovato Vale Stefano Fogliata.
Rovato, l'opposizione all'attacco sugli asili nido: "Troppe famiglie escluse"
«In attesa della graduatoria definitiva, si sta diffondendo incertezza e preoccupazione tra le famiglie (circa una trentina) che risulterebbero escluse da un servizio oggi più che mai fondamentale per le giovani famiglie - ha lamentato - Con la fine della pandemia, il ritorno al lavoro di entrambi i genitori ed il progressivo aumento dell’età pensionabile, l’asilo nido è oggi e sarà un servizio sempre più necessario per supportare le nostre famiglie. Arrivare a metà luglio con l’incertezza o, ancora peggio, con la certezza di non poter contare sul supporto dell’asilo nido è una situazione difficile da tollerare: di certo a Rovato non aiutano l’assenza di un nido comunale, una comunicazione frastagliata e delle tempistiche non consone con l’esigenza di programmazione da parte delle famiglie. Si deve quindi intervenire a due livelli: sull’immediato e sul futuro».
L'amministrazione: "Le graduatorie sono provvisorie"
Dal Comune, però, hanno chiarito che non è ancora possibile parlare di esclusioni, in quanto gli uffici stanno ricontattando le famiglie che avevano fatto domanda (e molte di quelle in vetta alla graduatoria hanno già rinunciato preferendo altre soluzioni al nido). Nel 2022, ad esempio, le richieste erano state numerosissime, eppure alla fine non solo era stata esaurita la graduatoria, ma si era potuto aprire l’accesso a famiglie da fuori paese. Insomma, in questa fase il dato è assolutamente provvisorio.
«Chiediamo all’Amministrazione di mettere in campo sin da oggi tutte le risorse necessarie per garantire il servizio a più famiglie possibili - ha proseguito Fogliata - Si auspica uno sforzo da parte dell’Amministrazione per provare ad ampliare il numero di posti disponibili (attualmente 33 a Rovato centro, cui si aggiungono dieci posti esclusi dalla convenzione e 19 a Duomo) già dal prossimo anno scolastico. Sul lungo periodo, col Pnrr stiamo (in colpevole ritardo) provando a metterci una pezza. Anche Rovato si è vista riconoscere 3 milioni di euro per una nuova scuola materna e nido, che dovrebbe essere pronta per l’anno scolastico 2025/2026 accanto all’attuale scuola materna statale. Su questa questione, così fondamentale per il futuro di Rovato, c’è parecchia confusione sulla gestione. Nelle prossime settimane sul tema porremo un’interrogazione pubblica, che provvederemo poi a condividere con la cittadinanza».
In risposta, l’assessore all’Istruzione Valentina Bergo ha precisato che il progetto di una nuova scuola dell’infanzia e nido (che sorgerà nei pressi dell’asilo statale) «va proprio nella direzione di ampliare il numero di posti disponibili, in una struttura moderna e in grado di rispondere alle esigenze della comunità». L’assessore ha aggiunto che anche la materna di Duomo si sta muovendo per implementare il servizio nido, molto apprezzato dall’utenza.