XIV Premio Vittoriale a Nicola Crocetti: a consegnarlo Jovanotti
Due mondi, quello della canzone pop e quello della poesia, si sono incontrati sul palco vista lago dell’anfiteatro del Vittoriale degli Italiani offrendo, di fatto, un incoraggiamento ad avvicinarsi alla scrittura in versi
di Veronica Crescente
Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti ha consegnato il XIV Premio del Vittoriale all’editore Nicola Crocetti. Con loro sul palco il presidente del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri.
XIV Premio Vittoriale a Nicola Crocetti
Due mondi, quello della canzone pop e quello della poesia, si sono incontrati sul palco vista lago dell’anfiteatro del Vittoriale degli Italiani offrendo, di fatto, un incoraggiamento ad avvicinarsi alla scrittura in versi. Non a caso è lo stesso Jovanotti a citare Gabriele d’Annunzio: «Il verso è tutto» e, in quanto tale, per tutti. Si è sentito un «ragazzo fortunato» a presenziare, «sono onoratissimo di essere qua», ha confessato.
Il potere della poesia
«Inciampare nella poesia è una delle cose meravigliose che ti possono capitare nella vita – ha continuato –. Quando incontri la poesia la tua vita si apre a nuove possibilità, alla meraviglia, alla profondità».
Un fortunato inciampo della quale magia lui stesso ci ha fatto dono nel 1994 con «Serenata Rap» nella quale cita Dante Alighieri: «Amor, ch’a nullo amato amar perdona, porco cane»
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