Intervento complesso

Speleologa di Adro bloccata nella grotta: assistita nella notte dai sanitari del Cnsas

Stabili le sue condizioni fisiche

Speleologa di Adro bloccata nella grotta: assistita nella notte dai sanitari del Cnsas
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Una notte sostanzialmente tranquilla per la speleologa di Adro, la 31enne Ottavia Piana.

Speleologa di Adro: notte trascorsa con il supporto dei sanitari del Cnsas

Ottavia Piana, la speleologa di Adro (parte del Gruppo Speleologico del Lovere) che ormai da domenica 2 luglio 2023 si trova bloccata a 150 metri di profondità nella grotta di Bueno Fonteno, a Fonteno piccolo paese sulla sponda occidentale del ago d'Iseo, ha trascorso una notte tranquilla assistita dai sanitari del Cnsas.

Operazioni complesse causa maltempo

Le condizioni ambientali rendono le manovre molto complesse, anche per la pioggia di stanotte, che ha parzialmente interessato anche l’interno. L’incremento della portata d’acqua sui salti verticali ha reso impraticabile la zona sopra il pozzo da 50 m. In questo momento ha ripreso a piovere ma la progressione è in una zona meno interessata dallo scorrere dell’acqua. La barella è in trasporto lungo il meandro che precede i saltini prima dell’uscita. Le condizioni dell’ infortunata sono stabili, medico e infermiere sono costantemente in contatto con la barella. Seguiranno aggiornamenti.

Da domenica a 150 metri di profondità

Da domenica 2 luglio 2023, la giovane si trova bloccata in una grotta ad una profondità di 150 metri, dopo essere rimasta infortunata durante una discesa. La IX Delegazione speleologica del Cnsas Lombardo è stata attivata domenica sera per le operazioni di soccorso, che si stanno rivelando particolarmente difficili. La donna è infatti bloccata in un tratto di grotta dalla morfologia complessa.

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