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Presto la riapertura della parte Nord del lungolago di Iseo

Si tratta della zona tra il lido dei Platani e le prime attività commerciali. Le ultime lavorazioni sono ormai in dirittura d’arrivo

Presto la riapertura della parte Nord del lungolago di Iseo
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Riaprirà a breve (finalmente, è il caso di dirlo) la parte Nord del lungolago, quella tra il lido dei Platani e le prime attività commerciali. I lavori di messa in sicurezza in quel tratto sono stati ultimati da tempo e sono in dirittura d’arrivo anche le ultime lavorazioni relative alla posa della nuova pavimentazione e al restyling della passeggiata. Anche via Duomo è stata sgomberata da transenne e mezzi: le operazioni sui sottoservizi in quel caso riprenderanno in autunno.

Presto la riapertura della parte Nord del lungolago di Iseo

Ad annunciarlo, in Consiglio comunale, è stato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Cristian Quetti, su sollecitazione delle consigliere Giovanna Prati e Pieranna Faita, rispettivamente capogruppo di Forza Italia e Progetto Iseo.

"Ci sono state numerose segnalazioni di disagi a causa dei rallentamenti subiti dai lavori sul lungolago e in via Duomo - ha esordito la Prati in sede di variazione del bilancio - A che punto siamo?".

I lavori in via Duomo hanno subito diversi fermi a causa di alcune "criticità". A oggi, però, la viabilità è stata ripristinata, così come la pavimentazione. Le opere però non sono ultimate, ma riprenderanno al termine dell’estate.

"E’ stato eseguito un ripristino complessivo - ha spiegato Quetti - Durante la sostituzione della fognatura e dell'acquedotto ci sono stati dei problemi hanno messo in difficoltà la ditta esecutrice, cioè Acque Bresciane. La lungaggine dei lavori dipende a problematiche riconducibili al livello dell'acqua del lago, che provocava un ritorno al contrario, ma non solo. Ci sono anche state difficoltà derivanti da alcune attività private: sono stati effettuati dei sopralluoghi che hanno evidenziato delle responsabilità e alla luce di tutto ciò si è verificato il protrarsi dei lavori complessivi".

Sono state eseguite il 60% delle opere programmate. Per questo, in condivisione con Acque Bresciane, si è deciso di sospendere i lavori fino all’autunno per poi valutare come procedere per ultimare il progetto.

"Per quanto concerne il lungolago, invece, sono coinvolte due ditte - ha proseguito l’assessore - L'impresa Ziliani di Iseo è incaricata di eseguire la messa in sicurezza di tutto lo spondale. Le lavorazioni in questo momento sono sospese, ma da cronoprogramma l'ultimazione del cantiere è prevista per fine anno. A oggi mancheranno circa una trentina di giorni di lavorazione. Il che significa che nel corso del mese di settembre, o comunque entro l'autunno, la messa in sicurezza dovrebbe essere ultimata".

Procede di conseguenza anche la riqualificazione del lungolago Marconi con la posa della nuova pavimentazione.

"Anche in questo caso la ditta esecutrice sta dimostrando capacità e celerità nell'esecuzione - ha evidenziato Quetti - L'auspicio che tutti abbiamo è riuscire a ultimare completamente il lungolago entro il 2023. Siamo consapevoli che siamo di fronte alla stagione turistica: nei prossimi giorni, ultimata la posa della pavimentazione antistante Casa Panella, contiamo di riaprire parzialmente il lungolago di fronte alle attività commerciali. Nell'arco di qualche settimana dovrebbe riaprire anche tutto il tratto che fino a oggi è stato oggetto di intervento".

Sulla pavimentazione c'è stato un piccolo cambiamento rispetto al progetto iniziale: sono stati inseriti dei ciottoli fra due aiuole, ma la spesa non è cambiata.

"E le ringhiere? - ha chiesto la Faita, portando in Consiglio comunale i dubbi dei cittadini - Ci saranno o no?". Nel progetto presentato dall’Amministrazione, infatti, non erano presenti.

"Nonostante il parere favorevole sia della Provincia che della Soprintendenza, oltre che i complimenti ricevuti per il progetto, qualche altro ente ha ritenuto di richiedere il posizionamento delle ringhiere - ha chiosato Quetti in chiusura - Ne è derivato un mix".

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