Bedizzole

Ragazzo trovato morto in un campo con una freccia di balestra conficcata nel volto

Era scomparso da alcuni giorni da casa, sabato un agricoltore ha trovato il cadavere. Indagini in corso, ipotesi incidente sportivo

Ragazzo trovato morto in un campo con una freccia di balestra conficcata nel volto
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Una freccia di balestra conficcata in pieno volto: lo hanno trovato così, in un canale, senza vita, in un campo di sua proprietà a Bedizzole. E’ ancora da chiarire il giallo sul ritrovamento di Lucio Ragnoli, il 38enne di Bedizzole, dopo tre giorni di ricerche. Le indagini coordinate dai militari dell’Arma di Desenzano del Garda e i colleghi di Bedizzole sono proseguite nei giorni scorsi alla ricerca di ulteriori indizi utili a chiarire l’esatta dinamica dei fatti.

Trovato senza vita in un campo con una freccia di balestra nella testa

Il corpo senza vita era stato ritrovato sabato mattina da un passante che si trovava in zona in quanto agricoltore del posto. Il bedizzolese ha scorso in un fosso adiacente all’abitazione in via Campagnola di Sopra una figura riversa a terra. Una zona di aperta campagna, dove il passaggio è riservato prevalentemente ad agricoltori e a chi risiede nella zona.

A chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine è stato proprio l’agricoltore che si era recato sul luogo per un controllo del campo quando ha notato il corpo all’interno del canale. L’uomo era privo di vita e dal volto coperto di sangue sbucava una lunga freccia da balestra.

Escluso l'omicidio

La dinamica dell’accaduto non è certa e sono ancora in corso le ricerche da parte dei Carabinieri della zona che sono accorsi immediatamente dopo la chiamata sul luogo del ritrovamento. Il giovane, disoccupato da 3 anni e residente con la famiglia, era scomparso da alcuni giorni. Erano così scattate le ricerche dei parenti e dei militari nella zona intorno a casa. Il 38enne, stando alle testimonianze in passato aveva lavorato come operaio in alcune aziende locali e ultimamente viveva in una dependance nel cortile della villetta dei genitori. Il suo corpo è stato sottoposto ad esame autoptico nella giornata di mercoledì 28 giugno, ma le indagini sono ancora in corso.

Probabilmente un incidente sportivo

Sono diverse le ipotesi formulate sulle circostanze del decesso. Non si sono, infatti, esclusi né l’incidente, né un gesto estremo. Secondo gli inquirenti potrebbe essere stato intento a caricare la balestra quando accidentalmente ne sarebbe partito un colpo. Sempre mercoledì 28 giugno presso l’abitazione si è svolto il sopralluogo da parte de Carabinieri e dei Vigili del Fuoco che hanno perlustrato la casa e la zona nella speranza di ritrovare indizi o elementi che possano ricostruire gli ultimi istanti di vita del bedizzolese. La famiglia è in attesa della salma per l’ultimo saluto che sarà fissato nei prossimi giorni.

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