Don Corazzina trasferito a Camignone, sui social mette a tacere le polemiche
Il trasferimento è previsto per fine agosto
Don Corazzina trasferito a Camignone di Passirano, sui social mette a tacere le polemiche.
Don Corazzina trasferito a Camignone
Arriverà verso fine agosto nel paese franciacortino direttamente da Fiumicello ma non sarà parroco. Da un paio d’anni, ormai, infatti, a Passirano è arrivato, insieme a don Paolo Ravarini, don Giovanni Isonni, dall’Arcidiocesi di Torino, e ha trovato don Raimondo Sterni, che da anni celebra spesso a Monterotondo.
La scelta
La scelta, frutto di un cammino di discernimento svolto insieme al vescovo monsignor Pierantonio Tremolada, è stata compiuta per permettere a don Fabio di impegnarsi su alcuni temi molto cari a lui e alla Chiesa in generale.
La risposta alle polemiche
Una scelta che ha sollevato non poche polemiche da parte dei fedeli, polemiche alle quali ha risposto lo stesso don Corazzina con un post su Facebook.
"Sto attraversando Gerusalemme, la terra di Gesù. Vedo ad ogni passo quanto faccia male la divisione, il giudizio, il pregiudizio e la logica delle barriere e dei confini interiori ed esteriori.
Ecco perché mi genera solo sofferenza la continua polemica sul mio cambio di parrocchia. Le cose sono molto più semplici.
1. È normale cambiare parrocchia per noi sacerdoti
2. È naturale è giusto concordate fraternamente con il vescovo il tutto
3. È bello sentirsi amati e provare a far capire quanto hai amato le comunità che hai abitato
4. È giusta la critica costruttiva che ci fa crescere, non la chiacchiera e la cattiveria che inquina l”anima.
5. È essere chiesa e cristiani adulti fare del proprio meglio per la propria comunità e per la chiesa cattolica, universale che abbiamo scelto come casa e famiglia.
Punto.
Scomodare gente seria come Gesù, come don Milani, … è troppo!
Un abbraccio e buon cammino di amore, servizio e giustizia, lì dove abitiamo e siamo chiamati a servire nello spirito del Vangelo il Regno di Dio e la nostra città,
Ps. Camminando nel deserto verso Gerico ci siamo trovati come guide un bambino e 2 asini. Grazie Gesù perché hai rivelato il cuore del tuo Vangelo non ai dotti e ai sapienti ma ai piccoli e agli umili. Credo si debba imparare tutti questa lezione".