Nuove strutture

Rezzato pronta ad accogliere la nuova scuola Don Minzoni

"Il nuovo edificio sostituirà completamente l’attuale Scuola dell’Infanzia, prevedendo la totale demolizione dell’edificio esistente"

Rezzato pronta ad accogliere la nuova scuola Don Minzoni
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Rezzato pronta ad accogliere la nuova scuola Don Minzoni.

Rezzato pronta ad accogliere la nuova scuola Don Minzoni

Il progetto definitivo-esecutivo è stato approvato in Giunta. La nuova scuola andrà a riqualificare in modo importante l'abitato di San Carlo. L’Amministrazione si impegna con un investimento di 5.200.000 euro, con l'obiettivo di migliorare la qualità dei luoghi d'istruzione per le nuove generazioni.

 

"Questo intervento segue da vicino i significativi lavori di efficientamento e riqualificazione già avviati dalla Giunta presso la Scuola Primaria “Tito Speri”, la Scuola Primaria “Goini” e l’analisi tecnica di vulnerabilità sismica in corso degli altri edifici scolastici - fanno sapere da Comune -  Questo programma è destinato a modernizzare gli edifici pubblici destinati ai nostri bambini. Il nuovo edificio sostituirà completamente l’attuale Scuola dell’Infanzia, prevedendo la totale demolizione dell’edificio esistente. Il progetto si ispira ai principi generali delle “Linee Guida per progettare, costruire e abitare le Scuole del Futuro” e alle “Nuove Linee Guida per l’Edilizia Scolastica" pubblicate dal MIUR nel 2013. La nuova struttura combinerà avanzate tecnologie ed innovativi materiali di costruzione, realizzando una struttura che la città di Rezzato non ha mai visto prima".

Nel dettaglio

La progettazione innovativa prevede corridoi aperti, aule ampie e adattabili grazie all'uso di pareti mobili, oltre a un miglioramento delle strutture stradali e del parcheggio. Tutto ciò renderà la struttura in grado di adattarsi al tempo e alle mutevoli esigenze della didattica, garantendo un ambiente sicuro e stimolante per l'apprendimento. L’edificio sarà NZEB (Nearly Zero Energy Building) e rispetterà i criteri ambientali minimi (CAM). Sono state adottate soluzioni passive, come l’installazione di un campo di pannelli fotovoltaici e un sistema di schermatura solare, per garantire il massimo risparmio energetico e la massima efficienza. Queste soluzioni, insieme a sistemi di riscaldamento e raffreddamento a pavimento e l'uso di materiali a bassa manutenzione, assicureranno un ambiente interno confortevole.

L’edificio avrà un cuore pulsante: un grande ambiente centrale modulabile destinato alle attività libere. Questo spazio potrà essere utilizzato anche come spazio comunitario per attività culturali, riunioni di istituto e recite scolastiche, grazie alla sua estensione di quasi 500 mq e alla disponibilità di servizi igienici accessibili a persone disabili. La progettazione degli spazi esterni ha avuto una particolare attenzione, con un forte incentivo all'educazione all'aperto. Ogni sezione affaccia su spazi verdi, mentre il verde circonda l’edificio in modo continuo e funzionale, estendendo le attività didattiche all’esterno.

Polifunzionalità e modularità

Gli spazi della scuola saranno flessibili e adattabili a diverse attività, grazie all’eliminazione dei corridoi e alla progettazione delle aule ottimizzata per l’apprendimento individuale e di gruppo.
La domotica avrà un ruolo fondamentale per garantire la manutenibilità della struttura. L'installazione di impianti a basso costo di manutenzione e l'utilizzo di sistemi passivi contribuiranno a limitare i costi per la comunità. Allo stesso tempo, la sicurezza e l'affidabilità delle infrastrutture saranno garantite da sistemi di riscaldamento e raffreddamento complementari, e da reti di accesso a Internet stabili e performanti, con backup wireless per l’emergenza.

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