Iseo e la fine della Serenissima nel romanzo illustrato di Michele Consoli
Si intitola "La colonna bianca" l’ultima fatica letteraria del 28enne iseano
La Repubblica di Venezia è ai suoi ultimi giorni di vita. L'esercito francese sta avanzando e si prepara a occupare anche Iseo, all'epoca il centro più grande del Sebino. Più tardi arriverà Napoleone Bonaparte con la Campagna d'Italia. Ma nel frattempo nella Quadra di Iseo i giacobini si organizzano per prepararsi all'avvento del nuovo ordine, mentre il potere costituito cercherà di fare di tutto per preservare l'ancien régime.
E', in brevissima sintesi, la trama del romanzo storico illustrato firmato dal 28enne Michele Consoli, pubblicato nell'ambito del Piano integrato della Cultura della Comunità montana del Sebino bresciano e cofinanziato da Regione Lombardia. Si intitola "La colonna bianca" ed è stato presentato per la prima volta a Villa Vismara a Marone, nell'ambito della rassegna "Sebino bresciano, un'opera d'autore".
Iseo e la fine della Serenissima nel romanzo illustrato di Michele Consoli
Nel volume, ultima opera del vignettista iseano, si raccontano fatti poco noti della storia locale di fine Settecento, sviluppatisi attorno a una colonna bianca che ancora oggi, incastonata in un palazzo nei pressi di piazza Garibaldi, resta avvolta da un alone di mistero.
"La stesura di questo volume va avanti da un po' di tempo - ha spiegato l’autore - Avevo lanciato l'idea nel 2019, poi il Covid ha rallentato tutto e sono riuscito a concludere il progetto tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023. Inizialmente l'opera voleva essere strutturata come un romanzo storico che non seguiva una serie reale di eventi. L'idea era di prendere alcuni spunti storici provenienti anche da epoche diverse per costruire una storia ambientata sul territorio, con l'obiettivo di valorizzare il Sebino bresciano. Per non confondere il lettore, però, ho deciso di ambientarlo alla fine del Settecento. Più precisamente nel 1796, quando Iseo viene occupata dai francesi a un anno dalla caduta di Venezia. Il fulcro è il capoluogo Sebino perché all’epoca era il più popoloso".
Protagonisti del romanzo illustrato sono i giacobini locali, come il dottor Cernuschi, medico condotto e fondatore dell'ateneo di Brescia, il dottor Bargnani, medico e segretario provvisorio di Brescia, e Bordiga.
"Sono tra i personaggi più influenti del partito e saranno i maestri di Gabriele Rosa - ha evidenziato Consoli - Io romanzo una storia immaginando che loro vengano arrestati insieme proprio in quel momento. I giacobini, infatti, sono alle prese con il fermento politico dell’epoca, ma dovranno fare i conti con il potere costituito e con don Angelo Maria Rubini, arciprete di Iseo, ferocemente avverso al nuovo ordine ed emblema dei conservatori".
Nel volume i personaggi reali si alternano a quelli di fantasia in un libero adattamento delle opere cinematografiche di Luigi Magni. La "colonna bianca", come si diceva sopra, è un elemento architettonico di Iseo che in realtà non ha mai avuto alcun ruolo storico. Si trova in una parete nei pressi di piazza Garibaldi e assume il ruolo di "pasquino" romano, statua parlante dove si affiggevano invettive contro il potere.
"Questa colonna bianca è circondata da un alone di mistero, perché nessuno sa come mai sia lì, inglobata in quell'edificio - ha proseguito - Mi è piaciuto giocare con questi dettagli per far capire alla gente che ci sono delle piccole sfumature sul territorio che spesso passano inosservate, ma che meritano di essere conosciute. Anche il periodo storico del crollo di Venezia, fondamentale per capire l'Ottocento e molto prolifico per la produzione scritta anche di Gabriele Rosa, è stato poco trattato".
Il romanzo racconta di una congiura finita male. L'arciprete cerca di processare gli autori, nonostante stiano arrivando i francesi e l'ancien régime stia crollando.
"Il 18 luglio 1796 oltre duemila francesi entrano in Iseo e sarà Bordiga a portare il saluto delle tredici comunità della Quadra di Iseo ai francesi con la nascita della Repubblica Bresciana e poi di quella Cisalpina - ha ricordato ancora l’autore - In più a Iseo ci sono vicolo Bordiga e vicolo Bargnani: avevo già conoscenza di quei fatti per le ricerche che avevo svolto per il Quaderno della Biblioteca, mi sono appassionato a questa fase storica di passaggio tra un'epoca e l'altra e da qui è nata l’idea del romanzo".
Il volume illustrato, con una parte scritta e una quarantina di illustrazioni per 116 pagine, rappresenta i personaggi con le fattezze di amici e conoscenti dell’autore, cui Consoli ha chiesto di «prestargli» il volto. E in un caso c’è anche il suo.
"Non avevo mai realizzato illustrazioni così serie, è stato un impegno nuovo e di precisione - ha concluso - Per dare un po' il senso di anticato ho utilizzato la carta da spolvero".
Il volume è disponibile in Comunità montana scrivendo a info@cmsebino.bs.it o chiamando lo 030.986314.