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Brescia piange la scomparsa di Francesco Braghini

Numerosi i messaggi di cordoglio

Brescia piange la scomparsa di Francesco Braghini
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Brescia piange la scomparsa di Francesco Braghini.

Brescia piange la sua scomparsa

Francesco Braghini si è spento nella serata di ieri (domenica 11 giugno 2023) agli Spedali Civili di Brescia dove da qualche giorno era ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dopo essere stato ritrovato dalla moglie privo di conoscenza nel giardino di casa. Il 25 settembre prossimo avrebbe compiuto 92 anni. A piangerlo la moglie Ernesta e i suoi tre figli.

Cordoglio

 

Numerosi i messaggi di cordoglio che sono giunti una volta appresa la notizia della sua dipartita

 

 

"Caro Francesco,
la tua disponibilità e gioia di vivere contagiosa, la capacità di trasmettere sapere con genitlezza, il piacere della condivisione sono stati per noi un dono prezioso.
Ieri è morto Francesco Braghini, cantautore e memoria storica della città di Brescia (alla quale lascia una grandissima eredità)
è stato un onore affiancarti sul palco. Sarai sempre presente anche nell'assenza. Un abbraccio affettuoso ai tuoi famigliari"

"È andato avanti, anche Francesco Braghini se ne è andato.
Brescia perde uno dei suoi cantori, poeti e divulgatori più autentici. Serbo i suoi doni, i suoi spartiti con gelosia e gratitudine.
Caro Francesco, se Brescia è consapevole di ciò che è stata e diventata lo deve anche alla tua anima profonda e lieve.
Un grande abbraccio Francesco".

 

"Ci ha lasciato Francesco Braghini, il più grande cantautore bresciano. Memoria storica bresciana, umile, colto, generoso, ironico, intelligenza rara.
Le sue canzoni sono pura antropologia bresciana. Ho imparato moltissimo standogli vicino.
Vola alto caro Francesco e da lassù canta agli angeli “Brésa ma béla citá”.

"Francesco Braghini, il cantore di Brescia, è andato avanti. Uno dei più autentici, appassionati e profondi interpreti della brescianità ci ha lasciato. Ma non ci lasceranno mai le sue canzoni, poesie piene di amore per la propria città e la sua gente. Grazie maestro, che la terra ti sia lieve".

 

 

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