"Io Emanuela" al Santa Giulia in ricordo delle vittime di mafia
Un evento sostenuto dall’Università degli Studi di Brescia, con il Patrocinio del Comune di Brescia e della Fondazione Brescia Musei
"Io Emanuela” in ricordo delle vittime di Mafia, attraverso la cultura della Legalità.
"Io Emanuela" al Santa Giulia
Domani (mercoledì 7 giugno 2023) all’Auditorium Santa Giulia di Brescia, andrà in scena il monologo Teatrale “Io Emanuela”. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito degli interventi volti a favorire la comprensione del concetto di partecipazione alla “Cultura della Legalità”, vuole diffondere la conoscenza di alcuni fenomeni di illegalità . Un evento sostenuto dall’Università degli Studi di Brescia, con il Patrocinio del Comune di Brescia e della Fondazione Brescia Musei.
Nella sua storia la storia di tutti coloro che hanno lottato
La rappresentazione teatrale, tratta dal romanzo di Annalisa Strada, diretta dalla regia di Sara Poli e dal monologo dell’attrice Laura Mantovi, mette in scena la storia di Emanuela Loi, giovane poliziotta sarda, che morì nell’attentato al giudice Borsellino. Attraverso la sua vita racconta il nostro passato recente, fatto di omicidi e processi, di quella guerra interminabile tra Stato e mafia, la storia di tutti quei cittadini che hanno lottato e ancora lottano.
Emanuela Loi
Emanuela Loi non ha neanche vent'anni quando sua sorella la convince a tentare il concorso per entrare in polizia. È un percorso che la fa crescere in fretta, lontano dalla sua terra, dai suoi affetti, soprattutto quando, a Palermo, viene assegnata al servizio scorte Di Paolo Borsellino. Sono anni bui per la città, che è sede del maxiprocesso contro Cosa Nostra e bersaglio facile della mafia, che colpisce chi, la mafia, cerca di combatterla. Emanuela ha paura, ma il suo senso del dovere, che da sempre la accompagna, non la fa desistere.