Garza in Giunta a Brescia con la Castelletti
Il vicesindaco di Cologne, con delega al Bilancio, è stato nominato assessore esterno in Loggia. Due ruoli però incompatibili
Un colpo di scena che quasi nessuno si sarebbe aspettato. Se non fosse, però, che grande è stato l’appoggio di Azione alla campagna elettorale della neo sindaca di Brescia, Laura Castelletti (Centrosinistra).
Marco Garza in Giunta a Brescia con la Castelletti
Così, nell’attesissima Giunta della prima donna alla guida del Broletto, che non è nemmeno andata al ballottaggio, è spuntato un nome che di certo non ci si aspettava. Non per mancanza di qualifica, anzi. Ma proprio per "lontananza" geografica.
Nella squadra di governo bresciana, infatti, Marco Garza, già vicesindaco e assessore al Bilancio (nella compagine di Cambiamo Cologne capitanata dal sindaco Carlo Chiari) è stato scelto anche dalla Castelletti, sempre per occuparsi delle politiche riguardanti il Bilancio.
Uomo stimato, avvocato, marito, padre, prossimo ai quarant’anni, è vicesegretario provinciale del partito fondato da Carlo Calenda e non è per nulla nuovo alla politica: già consigliere d’opposizione, dal 2014 siede tra i banchi della Giunta di Cologne (e ha, appunto, sempre avuto deleghe importanti Bilancio, ma anche Urbanistica ed Edilizia privata). Inoltre, appassionato di musica, è da oltre 25 anni un componente della banda cittadina. Un membro della comunità a tutto campo, che, però, probabilmente dovrà "abbandonare" il suo ruolo perché le due cariche non possono «convivere». Garza, infatti, secondo quanto emerso, dovrà prendere delle decisioni: fare una scelta tra la "sua" Cologne e la città di Brescia che, certamente, è una grande occasione. Infatti, il tutto è avvenuto alla luce del fatto che fra poco meno di un anno anche Cologne sarà chiamata nuovamente al voto (e, dopo due mandati, l’attuale primo cittadino non potrà nemmeno ricandidarsi). Sembra che non ci siano alternative alle dimissioni di Garza. Parole di stima e di incoraggiamento per questo incarico politico nella Giunta di Brescia sono arrivate dallo stesso sindaco di Cologne Carlo Chiari, che presto convocherà il Consiglio.
La "prima" della squadra Castelletti
Intanto, domani mattina, sabato alle 11, nella bellissima cornice del Teatro Grande si alzerà per la prima volta il sipario che mostrerà al completo la squadra che guiderà Brescia per i prossimi cinque anni, in continuità di quanto già fatto da Emilio Del Bono nell’ultimo decennio.
Le specifiche del Ministero
Piuttosto chiara, sul sito del Ministero degli interni. Si parla proprio di "Incompatibilità tra la carica di assessore esterno in un comune e la carica di consigliere in un altro Comune. Art. 65, comma 2, D.Lgs n. 267/2000".
Emerge infatti che:
«sulla compatibilità tra la carica di assessore esterno presso un Comune e la carica di consigliere in un altro, si rileva che l’art.65 comma 2 TUOEL stabilisce l’incompatibilità».
Si aggiunge che:
L’art. 47 del citato testo unico, nel prevedere la possibilità per i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti di nominare assessori anche al di fuori di componenti del Consiglio, dispone che questi abbiano i requisiti di candidabilità, eleggibilità e compatibilità alla carica di consiglieri. Ne consegue, pertanto, che, ai sensi del suddetto art.65, la carica di assessore esterno è incompatibile con quella di consigliere di altro Comune, proprio per evitare il cumulo degli incarichi, previsto dalla norma citata.