Comunicato Stampa

WE LIGHT FOOD | Onore, un'oasi di pace ai piedi della Presolana

WE LIGHT FOOD | Onore, un'oasi di pace ai piedi della Presolana
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Se siete alla ricerca di un piccolo borgo dove trascorrere le vostre vacanze estive e ricaricarvi a contatto con la natura, Onore è la meta che fa al caso vostro.

Collocata in una posizione strategica tra le dolci distese dell’altopiano della Presolana, con una vista privilegiata sulla Regina delle Orobie, a circa un’ora da Milano e a mezz’ora da Bergamo e distante pochi chilometri dal Lago d’Iseo, Onore merita una visita ed è una tappa imprescindibile dell’itinerario Slow realizzato nell’ambito del Bando Viaggio in Lombardia con il progetto “We light food” che vede la Comunità Montana Valle Seriana capofila, insieme ai comuni di Castione della Presolana, Clusone, Gorno, Onore e Rovetta come partner.

Onore, ph. Nicola Baronchelli

Un invito, per i turisti più allenati ma anche per coloro che amano le sfide, è quello di raggiungere il borgo a bordo di una bicicletta elettrica, magari partendo dall’Aeroporto di Orio al Serio, passando per la Ciclabile dei Colli di Bergamo e percorrendo la Ciclabile della ValSeriana per circa 40 km; farete un po’ di fatica ma i paesaggi naturali e culturali che incontrerete lungo il percorso e le acque cristalline del Fiume Serio che vi accompagneranno, ripagheranno i vostri sforzi. Lungo il tracciato troverete numerosi punti di ricarica per la vostra bicicletta elettrica e una volta arrivati a Onore potrete caricare sia al percorso del Bosco della Pace, sia a breve presso l’Ostello e la Falesia in Località Corni.

In ogni caso, con qualsiasi mezzo di trasporto raggiungerete Onore, l’importante è che una volta arrivati vi godiate lo spettacolo e vi concediate del tempo per ricaricare mente e corpo!

Ma vediamo nel dettaglio quali sono gli imperdibili della vostra vacanza attiva a Onore.

Se siete in famiglia e cercate una passeggiata rigenerante che parte dalla pittoresca e centralissima Piazza Pozzo, in poco più di un’ora da via Costa Pù vi troverete catapultati in un paradiso immerso nella natura, ideale per un pic-nic; all’Altopiano di Pù la tranquillità nasconde una storia tutta da scoprire: proprio qui scavi archeologici del 1958 hanno portato alla luce un’antica necropoli risalente al VI secolo d.C. in cui si fondevano stili del mondo romano e longobardo.

Piazza Pozzo, ph. Nicola Baronchelli

Aumentando la difficoltà della proposta, per chi ha la gamba più allenata, il consiglio è quello di recarvi in via Magnolini per conquistare i 1.389 mt della croce di Cima Buldet che domina Onore e l’altopiano, dove il panorama sconfina a 360 gradi sulle cime più alte delle Orobie, la loro Regina, fino verso il lago d’Iseo. Un panorama che vale lo sforzo della salita.

Grandi soffitti orizzontali, buchi e grotte nascoste soddisferanno gli amanti delle emozioni verticali alla falesia ai Corni. Grazie alla particolare morfologia della roccia, è molto apprezzata dai climbers perché regala un’arrampicata prevalentemente atletica e di grande resistenza su buchi, con itinerari che si snodano sotto grotte di circa 10 metri e un bellissimo panorama offerto a 30 metri d’altezza.

dida: Falesia i Corni, ph. Enrico Nava

A pochi passi dalla scenografica Falesia, si nasconde il Parco Sant’Antonio, perfetto per una grigliata o un pic-nic, qualche foto ricordo e una siesta conciliata dal silenzio di questo angolo di paradiso ai piedi della verdeggiante Val di Tede con i suoi sentieri che conducono fino a Castione della Presolana e gli agriturismi dove ristabilire un contatto con le tradizioni antiche e l’arte dei prodotti tipici realizzati secondo saperi tramandati da diverse generazioni. In mezzo al Parco sarà facile farsi attirare da un Segnale di Cultura che riporta una frase di Italo Calvino che suggerisce e stimola un profondo contatto con la natura.

Lungo la ciclopedonale che parte dalla loc. Rovena e si sviluppa per 700 mt incontrerete 11 segnali di cultura, parte di un progetto di valorizzazione territoriale più ampio che abbina arte e natura della ValSerina, in cui le parole di Calvino invitano a immergersi nel paesaggio naturale che pare quasi dipinto.

dida: Segnale di Cultura del Percorso Letterario Calvino nel Parco Sant’Antonio, ph. Nicola Baronchelli

Se non siete ancora stanchi, o vi siete riposati e ristorati con un buon piatto a base di Mais Rostrato Rosso di Rovetta, proseguite magari in sella a una due ruote transitando da via Fantoni e giocando a cercare le molte cappelle votive che testimoniano la fede di questa comunità per la Terra, la religione e le tradizioni antiche. La vostra successiva tappa può essere il Bosco della Pace, con il percorso vita attorno alla pineta e le molte aree pensate per il vostro relax.

Percorso ciclabile nel Bosco della Pace, ph. Nicola Baronchelli

Da qui transita anche il tour tra campi e sapori, un itinerario che attraversa i centri storici di Rovetta e Songavazzo, oltre a quello di Onore e i vasti campi di mais rostrato. Un anello di 17 chilometri da percorrere in sella ad una bici, muscolare o elettrica, alla scoperta di eccellenze culturali, paesaggistiche e dei sapori della terra.

Onore è una preziosa meta dei Borghi della Presolana; qui natura, cultura e buon cibo saranno le costanti della vostra vacanza, da rendere unica con esperienze da vivere da soli, con amici o in famiglia, l’importante è godersi lo spettacolo!

I Borghi della Presolana organizzano tutto l’anno attività e proposte a misura di famiglia e sportivi; per info contattate l’Infopoint Borghi Presolana o consultate il sito www.borghipresolana.com

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