Meccaniche della Meraviglia: 20 anni per la storica manifestazione
Gli opening sono fissati per venerdì 19 (Brescia: Museo di Scienze Naturali, Palazzo Averoldi, MO.CA), domenica 21 (Lago di Garda: San Felice del Benaco, Moniga del Garda e Puegnago del Garda) e venerdì 26 maggio (Castello di Brescia)
Meccaniche della Meraviglia: 20 anni per la storica manifestazione
Due decenni di Meccaniche della Meraviglia
20 anni di meraviglia: la storica manifestazione, ideata e diretta da Albano Morandi, nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è giunta ai suoi vent’anni. Aperta nel 2003, quest’anno festeggia la sua diciassettesima edizione con un programma fitto di mostre tra la Città di Brescia e il Lago di Garda, gli opening sono fissati per venerdì 19 (Brescia: Museo di Scienze Naturali, Palazzo Averoldi, MO.CA), domenica 21 (Lago di Garda: San Felice del Benaco, Moniga del Garda e Puegnago del Garda) e venerdì 26 maggio (Castello di Brescia).
Le novità del 2023
Tra i temi chiave della Capitale Italiana della Cultura 2023 è presente quello dei Tesori nascosti, nel quale si iscrive perfettamente “Meccaniche della Meraviglia” che festeggia i suoi vent’anni senza cambiare il suo format conosciuto e apprezzato: mostre site-specific in spazi solitamente chiusi al grande pubblico o che connotano luoghi con grande carica narrativa e sorprendente.
La novità di quest’anno è la presenza della sede prestigiosa del Castello di Brescia, dove le grandi e possenti sculture di Davide Rivalta raffiguranti animali ne invaderanno le aree verdi, facendo scoprire ai visitatori inattese panoramiche e rievocando l’antica destinazione di parte del Castello di Brescia a Zoo cittadino.
Si rinnova anche quest’anno la partecipazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia, avviata sette anni addietro, che riconosce e da prova del valore della manifestazione, volta a porre in dialogo le arti contemporanee con spazi architettonici di particolare pregio quali palazzi, chiese, siti di archeologia industriale e siti di carattere archeologico e religioso, spesso aperti al pubblico solo temporaneamente e rinnovati con una nuova veste espositiva grazie a “Meccaniche della Meraviglia”. L’obiettivo principale è infatti quello di avvicinare alle arti contemporanee un pubblico ampio e diversificato, non solo di addetti ai lavori e, allo stesso tempo, di offrire visibilità pubblica a Beni Culturali chiusi normalmente alla pubblica visione.
“Meccaniche della Meraviglia spegne quest’anno 20 candeline: un traguardo davvero importante, grazie al quale la manifestazione si conferma tra gli eventi culturali più significativi del nostro territorio”, ha dichiarato la Sindaca di Brescia Laura Castelletti. “La kermesse si è dimostrata in grado di coinvolgere, negli anni, un pubblico sempre più ampio e vario. Non soltanto critici ed esperti, infatti, ma anche semplici appassionati. Il segreto del successo di Meccaniche della Meraviglia risiede, ne sono convinta, nella capacità di accostare luoghi suggestivi e installazioni artistiche contemporanee, in un dialogo ideale che esalta antico e moderno, natura e opera dell’ingegno umano, tradizione e futuro. Non posso far altro quindi che congratularmi con Albano Morandi e con tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato alla realizzazione di questa manifestazione, augurando loro tutto il successo di pubblico e di critica che meritano”.
“Per il suo ventesimo anniversario e in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 di cui è tra gli eventi principali, in linea con la mission della manifestazione, Meccaniche della Meraviglia vuole presentare un prodotto artistico che pone nello stupore il modo per attirare l’attenzione dello spettatore, una maniera nuova ed intelligente per definire un senso di visibilità delle cose, è un’occasione per riflettere sul senso dell’arte, a prescindere dalle mode o dalle famiglie, attraverso alcuni degli autori più interessanti della scena artistica contemporanea italiana che presentano le loro installazioni e le loro opere site-specific all’interno di luoghi particolarmente suggestivi, ma poco conosciuti o addirittura inaccessibili al pubblico” dichiara Albano Morandi, ideatore e direttore artistico della manifestazione.
In numeri
Il programma di quest’anno prevede ben quattro mostre in città e tre sul territorio dei comuni gardesani di Moniga del Garda, San Felice del Benaco e Puegnago del Garda.
Gli opening delle mostre a Brescia previsti per venerdì 19 maggio vedranno l’apertura del Museo di Scienze Naturali, dove nella project room dedicata alle mostre temporanee l’artista Davide Dicorato propone al pubblico un’installazione site-specific che dialoga con i reperti animali del museo, ponendo in luce i temi ecologici attraverso una narrazione di forte impatto straniante; di Palazzo Averoldi che sarà punteggiato dalle straordinarie sculture dell’artista Seni Awa Camara che impatteranno grazie alla loro forza materica e cromatica con la cornice architettonica e decorativa del palazzo; del MO.CA - Centro per le Nuove Culture che ospiterà il giovane artista Renato Calaj con i suoi ultimi lavori, caratterizzati da un’indagine stratificata e poetica sul tempo. Sul Lago di Garda, le inaugurazioni previste per domenica 21 maggio porteranno il pubblico a scoprire il proseguimento della ricerca fotografica di Valentina Vannicola, a San Felice del Benaco, che ha coinvolto la popolazione e la cultura locale con sognante poesia; al Parco della Rocca di Manerba saranno collocate le installazioni della scultrice Laura Niola, di grande impatto materico e destinate ad attivare contaminazioni tra il luogo e i suoi significati in chiave antropologica; a Leonesia - Fondazione Vittorio Leonesio di Puegnago del Garda Valentina Palazzari propone un percorso site-specific di fortissimo impatto estetico e plastico.
Venerdì 26 maggio inaugurano infine le sculture disseminate nelle aree verdi del Castello di Brescia, realizzate dal noto scultore Davide Rivalta: animali possenti, come visitatori misteriosi di uno dei monumenti più iconici della Città di Brescia, accoglieranno il pubblico e saranno protagonisti della mostra di Fondazione Brescia Musei, Sogni di Gloria.
“Il Castello di Brescia ha acquisito in questi anni una posizione di centralità nelle politiche di valorizzazione della Fondazione Brescia Musei”, afferma Francesca Bazoli, Presidente di Fondazione Brescia Musei. “L'allestimento della mostra en plein air di Davide Rivalta deve leggersi in questa direzione. Lo scultore Rivalta allestisce, nelle aree che erano state dello zoo di Brescia, una vera e propria riconquista della fortezza da parte dei primati protagonisti dell’esposizione. Un progetto dunque dai forti connotati artistici ma anche epici e sociali, pienamente in linea con il filone della città-natura che la Capitale della Cultura 2023 sta facendo riscoprire a Brescia con iniziative culturali come questa importante mostra di scultura”.
Mostre a ingresso gratuito
Le mostre, a ingresso gratuito, sono accompagnate anche da laboratori didattici aperti sia al mondo della scuola che ai visitatori, quali momenti di partecipazione in cui attivare le sensibilità del pubblico fino a spingerlo ad una riflessione profonda per scoprire ciò che ognuno di noi sa ma non sa di sapere.
Completa il progetto, come di consueto, il catalogo della manifestazione che accoglie tutte le mostre corredate dai testi critici dei curatori e dalle fotografie delle exhibition views, a documentazione del dialogo tra le arti contemporanee e i luoghi coinvolti