Il cigno "Billy" è tornato nella sua castrina
Una buona notizia per grandi e piccini che negli ultimi mesi si erano preoccupati per la sua assenza
Si era allontanato per chissà dove e vane sono state le ricerche, in sei mesi, per sapere dove era finito. A Chiari sembrava non esserci più traccia del cigno "Billy", ma per fortuna è tornato.
Il cigno "Billy" è tornato nella sua castrina
Avevano ormai perso tutti le speranze. Poi, all’improvviso nei giorni scorsi è apparso nella castrina, nell’originaria postazione più in forma che mai. "Billy", il bellissimo cigno bianco è tornato per la gioia dei piccoli e dei grandi che erano abituati a vederlo sguazzare nelle acque del canale che scorre nei pressi del palazzo comunale. E’ felice anche Gacinto Mantegari, (il suo curatore) del suo ritorno: non aveva mai smesso di cercarlo e anche le cinquanta papere sono sembrate contente di condividere lo spazio riservato loro. Sarà stata una faticaccia per "Billy", anche per le difficoltà incontrate durante il percorso.
La poca acqua in castrina gli ha impedito di nuotare come avrebbe voluto, ma la voglia di tornare era così forte che utilizzando le sue doti di gran camminatore, nemmeno le alghe, la ramaglia e la melma nel percorso lo hanno fermato. Numerose le domande di cittadini che non sapevano dove erano finiti i cigni. Si perché oltre a "Billy" se n’era andato anche "Bil", suo compagno di avventure che però ancora non è tornato.
La speranza è un bel giorno torni sui suoi passi per ricongiungersi al suo vecchio amico e stare insieme per altri trentacinque anni, età massima di sopravvivenza per loro», ha commentato Giacinto.
Il tam tam del "figliol prodigo" è già risuonato e bambini, genitori e nonni, hanno voluto con la loro presenza omaggiare il cigno, simbolo indiscusso dell’eleganza e raffinata bellezza.