Caso Covid

Covid: Conte e Speranza sentiti a Brescia

Entrambi hanno risposto alle domande, spetterà al Tribunale dei Ministri decidere se chiedere l'archiviazione o l'autorizzazione a procedere

Covid: Conte e Speranza sentiti a Brescia
Pubblicato:

Covid: Conte e Speranza sono stati sentiti ieri (mercoledì 10 maggio 2023) a Brescia.

Covid: Conte e Speranza sentiti a Brescia

L'ex premier Giuseppe Conte e l'ex ministro Roberto Speranza sono stati convocati al Tribunale dei Ministri di Brescia, quest'ultimo competente per valutare la loro posizione in merito alla questione sulla gestione dell'emergenza Covid. Dopo una mattinata nel corso della quale manifestanti no Vax e no Green Pass si sono assiepati davanti al tribunale, Conte e Speranza sono giunti alle 14. Per loro è stato pensato un ingresso secondario al fine di evitare le domande dei giornalisti. Questi ultimi, al termine, hanno potuto parlare con gli avvocati difensori di entrambi.

Conte e Speranza hanno risposto alle domande in merito alle scelte effettuate durante la prima e più critica ondata del Covid le quali conseguenze peggiori si sono verificate in Lombardia e in Val Seriana. Tra le motivazioni per le quali risultano essere indagati quella legata alla mancata istituzione di una zona rossa per isolare i comuni di Nembro e Alzano Lombardo. A ciò si aggiunge inoltre la mancata applicazione di un piano pandemico.

Conte ha risposto a tutte le domande ricostruendo quanto accaduto nel periodo che va dal 26 febbraio al 6 marzo 2020. Anche Speranza ha dato risposta a tutte le domande che gli sono state formulate evidenziando come quanto fatto e deciso è stato fatto e deciso nel rispetto delle norme.

Spetterà ora alla procura di Brescia (alla quale sono stati consegnati gli atti per competenza funzionale da quella di Bergamo) trarre le sue conclusioni in base a quanto raccolto. L'ultima decisione spetterà al Tribunale dei Ministri che dovrà esaminare le posizioni di tutti gli indagati e decidere se chiedere l'archiviazione o l'autorizzazione a procedere.

Gli altri indagati

Ad essere indagati dalla Procura guidata da Antonio Chiappani nell'inchiesta sulla gestione del Covid a Bergamo sono inoltre: Miozzo, ex coordinatore del Cts, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l'ex assessore al welfare Giulio Gallera, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro e il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli.

 

 

Seguici sui nostri canali