Catena umana: sprint finale per consegnare le strisce in maglia
L’Api di Iseo e le volontarie di Provaglio stanno consegnando le sciarpe per la catena umana
Hanno sferruzzato per l’ultima volta prima di vedere il loro lavoro concretizzarsi in una grande catena umana che unirà Bergamo e Brescia in un abbraccio simbolico fatto di lana e cotone lavorati a maglia e all’uncinetto.
Catena umana: sprint finale per consegnare le strisce in maglia
Le volontarie dell’Api di Iseo, l’Associazione Pensionati, e le provagliesi che per settimane si sono trovate tutti i giovedì a Palazzo Francesconi a lavorare a maglia per realizzare le strisce richieste da Viva Vittoria hanno ultimato il loro compito e consegnato quanto prodotto all’associazione che sta organizzando l’evento del 4 giugno, quando quarantamila persone, unite dalle strisce colorate in maglia lunghe un metro e mezzo ciascuna, si disporranno una accanto all'altra lungo il percorso di 50 miglia (80 chilometri) che collega Bergamo a Brescia, città Capitali della Cultura italiana 2023.
La catena umana prenderà vita contemporaneamente da Piazza Vecchia a Bergamo e Piazza Loggia a Brescia, definendosi poi lungo il tracciato: il punto d’incontro avverrà sul ponte tra Sarnico e Paratico, la tappa intermedia del percorso.
L’Amministrazione del sindaco Marco Ghitti ha ringraziato di cuore le volontarie dell’Api per l’impegno. E lo stesso ha fatto quella di Provaglio.
"Siamo fieri di sostenere Viva Vittoria in questa opera condivisa - ha affermato Francesca Babaglioni, assessore alla Cultura – All’Ufficio Cultura del Comune e alla Farmacia comunale di Provezze stiamo raccogliendo le ultime strisce in maglia da consegnare all’associazione. Grazie a chi ha contributo lavorando a maglia o all’uncinetto e a chi ha donato la lana per realizzare le strisce della catena umana".