Comunicato Stampa

In crescita i casi di streptococco tra i bambini

Quali sono i segnali da monitorare? La spiegazione del Dott. Visigalli

In crescita i casi di streptococco tra i bambini
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L’arrivo della bella stagione di quest’anno è caratterizzato da un’epidemia di streptococco particolarmente intensa. In molti Pronto Soccorso si presentano genitori preoccupati a causa della febbre alta dei propri figli, associata a un forte mal di gola. Abbiamo chiesto al Dott. Daniele Visigalli, titolare delle Farmacie del Gruppo Visigalli, di spiegare questo fenomeno che esce dai canoni della normalità. 

«Per prima cosa, non è il caso di creare allarmismo. Si tratta di una situazione in cui i numeri dei bambini con lo streptococco supera quelli del recente passato, ma che poteva essere facilmente prevista. Tenete presente che veniamo da inverni caratterizzati dall’obbligo di mascherina che ci hanno messo al riparo da diverse patologie: questo è il primo inverno, da tre anni a questa parte, che abbiamo affrontato senza utilizzarla. Inoltre, fenomeni come questi sono ciclici: i bambini si ammalano, producono anticorpi protettivi e per qualche anno non se ne sente più parlare. Poi è la volta dei nuovi nati, e il fenomeno si ripresenta».

Quali sono i sintomi tipici dello streptococco?

«I sintomi da tenere sotto controllo sono febbre alta, mal di gola forte, ghiandole sottomandibolari gonfie, presenza di essudato sulle tonsille, palato infiammato. Tutti segnali che un pediatra esperto coglie e prende in considerazione per stabilire la presenza sospetta di streptococco. In questi casi può essere utile effettuare un test con tampone disponibile anche in farmacia. È un test molto utile per tante ragioni, in particolar modo per evitare un abuso di antibiotici. Il fatto che si possa fare in farmacia è importante perché deve essere effettuato con perizia e in questo caso può essere utile chiedere l’assistenza di un farmacista. I nostri professionisti saranno sempre felici di esservi d’aiuto».

In caso di tampone positivo?

«In caso di tampone positivo non serve allarmarsi. È necessario intraprendere una terapia a base di antibiotici previa consultazione del pediatra per risolvere la situazione senza conseguenze. Attenzione a non somministrare antibiotici senza avere la certezza della patologia che si sta affrontando: il semplice mal di gola è uno dei sintomi più frequenti nei bambini in caso di infezione delle alte vie respiratorie, e nella maggior parte dei casi è di origine virale, quindi l’antibiotico è inutile. Solo in 3 casi su 10 il mal di gola è causato da streptococco di gruppo A».

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